paliotto, opera isolata - manifattura torinese (fine sec. XVII)
Il paliotto, smontato, è composto da quattro frammenti di tessuto; la fodera finge da supporto per il ricamo. Denom. tecnica: Gros de Tours ricamato. Disegno: la raffigurazione centrale dell'annunciazione è racchiusa entro un motivo a volute con foglie di acanto da cui si sviluppa verso gli angoli del paliotto una ricca composizione di rami di rose e altri fiori e quattro grandi cornucopie contenenti frutta e fiori. Fondo avorio, decoro argento, oro e ricca policromia. Analisi tecnica: ordito: seta avorio, 70 fili/cm; trama: seta avorio, 44 colpi/cm; ricamo: oro laminato di due dimensioni, cordoncino d'oro su anima di seta gialla di due dimensioni, canutiglia d'oro, seta, raso dipinto, gros laminato. Il fondo gros de Tours è prodotto da ordito e trama avorio. Esecuzione con telaio a licci. Successivamente il tessuto è stato ricamato ad agopittura, punto catenella, punto erba, punto pieno su anima di cartoncino, fili distesi, punto nodini e per applicazioni di due tipi di tessuto. Fodera: tela di lino, colore naturale
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
seta/ gros de Tours
seta/ ricamo
seta/ ricamo a punto pieno
seta/ ricamo in seta punto pittura
seta/ ricamo a punto erba
seta/ ricamo a punto catenella
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MISURE
Altezza: 210
Larghezza: 96
- AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario degli arredi sacri della Chiesa della SS. Annunziata (anno 1782) è citato un "Contraltare di moella con bordiera a fiori in seta con stemma della SSa. Anonc.ta fondo bianco, con gallone d'oro a colonna, e fodera bleu" (Torino, Archivio della Confraternita della SS. Annunziata, Carte relative all'Università dei Maestri Fabbricatori e Mercanti di stoffe d'oro, d'argento e di seta, Stato di Inventario, agosto 1782, capo IV, n. 14, p. 24). La descrizione corrisponde al paliotto ancora oggi conservato presso la Parrocchia, smontato, privo di galloni e di fodera esterna. Si può ipotizzare, però, che l'oggetto sia stato confezionato negli anni intorno al 1700, periodo in cui sono documentate diverse spese per il rinnovo degli arredi della chiesa: tra le varie voci registrate nell'elenco dei conti del tesoriere Romagnano (1683-1714) risultano consistenti somme pagate al ricamatore Michelangelo Pinelli nel corso del 1699. (Torino, Archivio della Confraternita della SS. Annunziata, Carte relative all'Università...cit., Conti del tesoriere Romagnano 1683-1714, capo VIII e IX). Cfr. per il motivo decorativo G. Morazzoni, Ricami genovesi, Milano, 1952, p. 21; M. Gostelow, Art of Embroydery, London, 1979, p. 190
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042668
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0