nicchia, opera isolata - bottega lombardo-piemontese (secondo quarto sec. XVIII)

nicchia, 1725 - 1749

Una cornice modanata delimita l'incavo della nicchia che è dipinto di un azzurro intenso e decorato nella semicalotta da una raggiera con estremità gigliate in stucco bianco formata da due nastri con superfici increspate terminanti in basso con ampie volute dove sporgono figure di piccoli cherubini. Sul fastigio costituito da una trabeazione mistilinea è una coppia di angioletti in volo tra morbidi drappi con al centro una nube con raggiera. La specchiatura sotto la centina del fastigio ha un rilievo che simula una cupoletta a cassettoni su cui sta sospeso un cherubino. Le parti lisce della specchiatura sono dipinte di un'ocra pallido che fa risaltare il bianco della decorazione complessiva

  • OGGETTO nicchia
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 353
    Larghezza: 257
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombardo-piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica minore della Beata Vergine di Loreto
  • INDIRIZZO Piazza Antico Borgo del Loreto, s.n.c, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nicchia venne costruita e decorata a stucco per contenere la statua lignea raffigurante l'Assunta, databile al secondo decennio del sec. XVII. In un documento del 1731 (Libro sesto delle Congregazioni 1703 in 1749, 8 aprile 1731, Archivio di S. Maria di Loreto, presso la Curia di Tortona)è riportata la decisione di "discernere il luogo propizio nella chiesa" per riporre la statua e "per quello che riguarda al sito da riporla nella chiesa si debba stare a quel tanto determinerà M. I.mo Rev.mo Vescovo n.stro in quel modo, e forma che esso giudicherà meglio per poter poscia fare la Processione con d.ta statua ogni anno nella domenica infra octtaua dell'Assunta". Nella relazione di Giovanni d'Aponte (Relazione e descrizione della pianta della chiesa, spedale e casamenti di ragione della Confraternita della S.ma Trinità, sotto il titolo de S. Vergine di Loreto, ms. 1755) a proposito di tale sistemazione si dice che "alla seconda portata alla destra pure sotto l'arco de pilastri, vi è un vano semicircolare nel muro n. 8, alto un...dà terra, ornato di pitture al di dentro, e con suoi vetri, e tendine d'avanti, nel quale vi si tiene riposta una statua della SS. Vergine dell'Assunta, scultura di legno tutta finamente indorata, quale serve per portare nelle processioni scritte, e dalla parte della Chiesa resta intarsiato con ornamenti, e sculture di stucco". Nel secolo XIX l'Assunta venne trasferita nella Cappella di Sant'Anna e sostituita da una statua raffigurante S. Biagio che si trovava nella nicchia fino al 1981 quando venne portato a S. Maria dei Canali. Attualmente la nicchia è vuota, priva delle pitture originali e ricoperta da intonaco colorato d'azzurro intenso. Lungo i profili i nastri morbidamente ondulati e terminanti in volute ripropongono formule comuni alle decorazioni a stucco della prima metà del Settecento. Se per lo schema decorativo si seguono modelli aggiornati, una inferiore abilità nella parte figurativa, evidente nei movimenti impacciati degli angeli, rimanda ad un artista minore, maggiormente sminuito dal confronto con gli stucchi della cappella di Sant'Anna, datati 1712, di ben più alta qualità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042277
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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