San Giuseppe con Gesù Bambino, San Francesco di Sales, Santa Rosa da Lima, Santa Caterina e San Francesco Saverio

dipinto, post 1750 - ante 1799

la tela, dai colori opachi ed un po' lattiginosi, raffigura in alto San Giuseppe, seduto su nuvole dense, in atto di mostrare il Bambino Gesù a quattro Santi e rispettivamente a sinistra San Francesco di Sales e Santa Rosa da Lima, a destra San Francesco Saverio e Santa Caterina. Quattro angioletti si affacciano fra le figure dei Santi a mostrarne i simboli iconografici: la mitra per San Francesco di Sales, una rosa per Santa Rosa da Lima, il giglio per San Francesco Saverio , una croce per Santa Caterina, mentre Gesù Bambino porge alle due Sante rispettivamente una rosa e un cuore. Alla sinistra di Giuseppe fanno capolino, fra le nuvole dense e scure del cielo di sfondo, due teste cherubiche. Dipinto entro cornice lignea intagliata e dorata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 246
    Larghezza: 183
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il quadro con San Giuseppe, Gesù Bambino e Santi venne probabilmente a sostituire un'ancona d'altare precedente, raffigurante forse Sant'Onorato vescovo, titolare della cappella. Questo perché i dati stilistici della tela fanno propendere per una datazione più tarda del 1660, anno in cui fu edificata la cappella (cfr. scheda 14) e quindi verosimilmente collocata sull'altare una prima opera, oggi non più reperibile. Il momento in cui ciò sia avvenuto non è precisabile; a questo proposito di nessun aiuto risultano essere le parole del Bosio, che non dedica alla tela alcun chiarimento, accontentandosi di affermare che nella cappella vi è un "buon quadro" (cfr. A. Bosio, Memorie storiche-religiose e di belle arti del Duomo e delle altre Chiese di Chieri, Torino, 1880, p. 164). La lettura del quadro è resa difficoltosa anche dal mediocre stato di conservazione. Su basi stilistiche è comunque possibile suggerire una datazione alla seconda metà del secolo XVIII; l'impianto della scena e la resa delle figure fanno pensare ad un pittore non troppo lontano da Pietro Paolo Operti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034129
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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