Duomo

Chieri, 1678/00/00 - 1678/00/00

La chiesa è costituita da tre navate di cui la mediana è di poco inferiore al doppio delle laterali, divisa in quattro campate a pianta quadrata; ad ognuno di essa corrispondono, nelle navatelle, due campate anch’esse quasi quadrate; ogni campata quadrata centrale è coperta da volta gotica a crociera costolonata alla quale corrispondono due volte analoghe per parte. La volta centrale è portata da quattro pilastri polistili, tra questi si inserisce un sostegno minore intermedio a sezione circolare portante due archi acuti longitudinali e l’arco trasversale della navatella. Le tre navate sono tagliate da un transetto di lunghezza limitata diviso in tre campate coperte da volte costolonate a crociera. Due portine aperte nei fianchi mettono in comunicazione il transetto, da una parte con la piazza, dall’altra con il giardino della canonica. La navata centrale oltre il transetto si prolunga in altre due campate che contengono il presbiterio e il coro, quest’ultimo terminato da un abside poligonale a cinque lati. Presbiterio e coro sono coperti da volte a crociera costolonate mentre l’abside è coperta da volta a cinque unghie. Il pavimento di questi ambienti è sopraelevato da sei gradini da quello della chiesa, i quali permettere lo sviluppo delle volte della cripta sottostante. Accanto al presbitero vi sono due cappelle costituite ciascuna da due parti a pianta quadrata una delle quali funge da anticapella. A fianco della cappella di dx si innalza il campanile a base quadrata per sei piani f.t. Al piano terreno esiste la Cappella dei Gallieri, da questa fino al palco dell’orologio non esiste alcun solaio. Due file di cappelle a pianta rettangolare si sviluppano alteramente alle navatelle con volta a crociera o a botte ed i conseguenza arcate d’ingresso a sesto acuto e a tutto sesto secondo le trasformazioni subite. In totale le cappelle sono in numero di 19 decorate con stucchi, marmi e tele. È interessante segnalare la Cappella della B. Vergine delle Grazie costruita su disegni del Vittone nel 1757-1759. Al lato dx del Duomo è eretto il Battistero con pianta a croce greca dove negli angoli si inseriscono quattro absidiole a pianta semicircolare. Nel presbiterio è presente l’altare maggiore del sec. XIX in marmo nero di Como; dietro vi sono gli stalli del coro e due porte terminali in legno di noce del sec,. XV; accanto un leggio scolpito in legno di noce da P. Botto di Savigliano nel 1660. Nello stesso coro è fissata in alto sulla parete una antichissima ruota in legno decorata. Nella sacrestia troviamo stalli in legno datati 530 con grande armadio seicentesco. Alcuno confessionali del Duomo sono scolpiti dai fratelli Francesco e Domenico Riva nel sec. XVIII e altro risalgono alla seconda metà del sec. XVII da segnalare una pala marmorea attribuita al Sanmicheli o a A. Trucchi e tre tele di cui due del Moncalvo e una del Miel; due acquasantiere in marmo bianco di cui una datata 1573. La fasciata in laterizio e denuncia la struttura interna, la parte centrale è più alta e superiormente limitata ad angolo servendo gli spioventi del tetto. Le ali del prospetto più basso corrispondono alle navatelle e sono limitate da lesene o pilastri a sezione variabile che appaiono divise in tre parti; la parte intermedia è disposta diagonalmente. A queste ali laterali sono affiancate altre due corrispondenti alle due file delle cappelle. Su ogni lesena si imposta un pinnacolo a base circolare in laterizio con copertura conica. Sotto le pendenze del tetto corre una cornice in cotto disposta a gradini. Nella facciata sono aperte finestre circolari due a fianco della cuspide e del frontone due sopra le porte laterali; inoltre un corrispondenza delle cappelle laterali vi sono finestre archiarcuate e circolari, in muratura. Il portale scolpito in marmo bianco risale al 1515 ed è fiancheggiato da fasci di colonnette; sopra i capitelli poggia una fascia di archiacuti che circonda la lunetta soprastante l’apertura e le fasce scolpite formano il frontone isoscele. Due leoni in marmo ai lati del portone fungono da grondaie. La superficie interna del frontone è tutta traforata . La statua della Madonna con il bambino è posta nella lunetta formata da lastre marmoree. Il prospetto sud presenta il battistero . Il frontone del trasetto in parte intonacato con gli spigoli rinforzati da lesene, presenta una porta di accesso al Duomo in cemento. Il ritmo delle cappelle è segnati all’esterno da lesene e da finestre a semiluna al di sotto delle quali compaiono tracce di finestre circolari . Nella campata della navatella vicino al transetto vi è traccia di una porta ad arco acuto e a sottarco ribassato ce immette nell’antico cimitero

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