decorazione plastica, ciclo di Gaidano Paolo (fine sec. XIX)
decorazione plastica
1890/ 1899
Gaidano Paolo (1861/ 1916)
1861/ 1916
Nelle lunette dei tre portali sonno raffigurate tre diverse figure di santi, a mezzo busto, in posizione centrale
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Gaidano Paolo (1861/ 1916): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco con S. Sebastiano e quelli con S. Agostino e S. Pietro che ornano le lunette sopra i portali laterali della chiesa, furono eseguiti da Paolo Gaidano in sostituzione delle lunette di uguale iconografia attribuite alla bottega di Gerolamo Ferrari, ed ora collocate, dopo il trasporto su tela, nella cappella in testa al braccio sinistro del transetto. Dipinti dal Gaidano probabilmente alla fine dell'Ottocento risultano restaurati nel 1936 dal pittore biellese Gino Piccioni (richiesta e nullaosta presso la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici negli incartamenti relativi alla basilica di S. Sebastiano). Paolo Gaidano (Poirino 1861-1916 Torino) fu allievo di Enrico Gamba e di Andrea Gastaldi all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove divenne egli stesso professore di disegno e chiaroscuro. Ottenne già nel 1879 l'incarico di affrescare due scene (S. Giovanni nel deserto; S. Remigio che battezza Re Clodoveo) nel Duomo di Carignano, che poi affrescò interamente nei sei anni seguenti. Come illustratore di soggetti sacri eseguì ad affresco (la tecnica a lui più congeniale) diversi cicli pittorici in chiese torinesi, piemontesi, liguri: affreschi della cupola e dell'abside della parrocchiale di Pettinengo, della cupola di S. Andrea a Bra (S. Andrea in Gloria), della chiesa di S. Eusebio a Camagna Monferrato (Via Crucis) e dell'abside della chiesa del Sacro Cuore a Bussana (Calvario). Il suo più importante ciclo pittorico di soggetto non religioso è quello realizzato nel 1909 nella sala del Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto Bancario di Torino. Nel quadro da cavalletto trattò l'episodio sacro (Sacra Famiglia, 1902, Torino, chiesa della S.ma Annunziata), il ritratto (del Barone Cesana, di S. A. R. il Duca d'Aosta, del parroco di Carignano, un Autoritratto) e le scene di genere, esposte alle mostre della Società Promotrice: la lezione; La pecoraia (1889, Torino, Galleria d'Arte Moderna); I delusi. Bibliografia: A. Stella, "Pittura e Scultura in Piemonte. 1842-1891", Torino 1893; A. M. Comanducci, "Dizionario illustrato dei pittori italiani moderni e contemporanei", Milano 1962; A. Vinardi, "In memoria di un grande affreschista: Paolo Gaidano", in "Emporium", maggio 1916, n. 257; N. Olmo, "Paolo Gaidano", in "L'illustrazione biellese", 1932, n. 2; M. Bernardi, "Gli affreschi di Paolo Gaidano nell'Istituto Bancario S. Paolo di Torino", Torino 1962; L. Mallè, "I dipinti della Galleria d'Arte Moderna", Torino 1968; G. L. Marini, in "Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo", Roma 1975, vol. V
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034107-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0