altare, serie di Martinelli Antonio (primo quarto sec. XX)

altare, 1912 - 1912

La mostra dell'altare presenta una grande specchiatura rettangolare in marmo verde venato di grigio decorata, al centro, una croce metallica lobata e gigliata. Ai lati due parastre in marmo nero con specchiature in marmo rosa a venature bianche e gialle e fiorellini applicati sostengono òla mensa. Sul grado superiore, ornato con tarsie policrome e concluso ai lati da eleganti volute cui si avvolgono larghe foglie di acanto in marmo giallo, poggiano due coppie di colonne e paraste realizzate in finto marmo, con capitelli in stucco. Esse sostengono un grande frontone ornato da decorazioni a stucco: sulla sommità una corona di alloro, nel timpano una panoplia che si riferisce a S. Besso cui l'altare è dedicato. Infine, sulla cornice, due angioletti seduti, uno dei qauli impugna una lunga freccia, mentre l'altro regge un serto di alloro

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo/ intaglio/ intarsio
    marmo giallo/ intaglio
    marmo nero/ intaglio
    metallo/ sagomatura
    stucco/ modellatura
  • MISURE Profondità: 108
    Altezza: 260
  • ATTRIBUZIONI Martinelli Antonio (notizie 1910-1912)
  • LOCALIZZAZIONE Ivrea (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli altari di s. Besso e di S. Giovanni Battista vennero costruiti dal marmista Antonio Martinelli di Ivrea che, in data 6 luglio 1912, venne pagato per la "demolizione di due altari e costruzione di altri due in marmo nelle cappelle di San Besso e di San Giovanni" nonchè per la "costruzione di quattro pilastrini a sostegno delle colonne soprastanti i due altari e per il rifacimento dei pavimenmti delle due cappelle " (Ivrea, Biblioteca Diocesana, IM 911/928/ 1, Registro delle Spese e dei pagamenti fatti per conto della Cattedrale di Ivrea). L'altare di S. Besso ne sostituì uno in finto marmo costruito negli anni 1792-99, allorchè il vescovo Giuseppe Ottavio Pochettini di Serravalle faceva edificare la cappella di s. Besso in luogo di due antichi altari, dedicati rispettivamente a S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (G. BOGGIO, Il Duomo di Ivrea, Ivrea 1926, p. 190). Questi sono menzionati negli atti della Visita Pastorale di Mons. de Villa del 1742 (Ivrea, Biblioteca Diocesana, GM 742/743/1, Atti della Visita Pastorale di Mons. de Villa 1742, fol. 7r.-7v) e dello stesso Pochetti (Ivrea, Biblioteca Diocesana, GM 771/790/ 2, Visita Pastorale di Mons. Giuseppe Ottavio Pochettini, 1789, fol. 973) e vengono descritti come contigui, aderenti alla parete e costruiti in laterizio. Troviamo invece memoria della Cappella di S. Besso nei Decreti della Visita Pastorale di Mons. Davide Riccardi (Ivrea, Biblioteca Diocesana, IM 911/928/ 1, Decreti della Visita Pastorale di Mons. Davide Riccardi, 1880, fol. 4): egli infatti trovava il sacello dedicato al santo "humiditate affecto in vertice" tanto che nel dicembre 1912, con la costruzione del nuovo altare il decoratore Ponchia di Montanaro veniva incaricato di imbiancare la Cappella e ne rinnovava la decorazione a stucco rifacendo i rosoni che ornano la cupola (Ivrea, Biblioteca Diocesana, IM 911/928/ 1, Registro delle Spese e dei pagamenti fatti per conto della Cattedrale di Ivrea)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027038
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI fianco destro, zoccolo di sostegno del gradino superiore - ANTONIO MARTINELLI IVREA 1912 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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