ciotola, frammento - bottega Italia settentrionale (sec. XVI)

ciotola, 1500 - 1599

4 fondi (1423 più frammento di parete) di forme aperte; il 1413 e il 1459 presentano una semplice base concava; il 1416 e il 1423 una base a disco concavo. Il 1423 sembra relativo ad una ciotola o ad una scodella di forma emisferica. L'impasto è giallo rossastro (il 1416 inclina al rosa), resistente, con inclusioni di pula (1413 più calcare e chamotte rossa; più calcare molto fine). La superficie interna presenta un ingobbio biancastro e una vetrina piombifera, trasparente, liscia, lucente, sottile, in genere cavillata, di colore marrone giallo. La superficie esterna è nuda, ad eccezione del 1413 che presenta le stesse caratteristiche di quella interna. La decorazione, incisa a punta, consiste nell'interno di un doppio cerchio concentrico racchiudente un vegetale, forse una foglia di quercia, segnata al centro da tre linee verticali. L'esterno presenta tracce di una decorazione a metope individuate da doppie linee verticali e orizzontali. Il 1416 presenta, invece, nell'interno, rombi campiti da una croce e forse due archetti o due cerchi concentrici. Il motivo decorativo degli altri 2 pezzi non è identificabile. Il 1416 e il 1459 presentano tracce di zampe di galli e di stacco dal tornio mediante funicella. Nel 1423 è un foro

  • OGGETTO ciotola
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ ingobbio/ graffito/ invetriatura/ modellatura al tornio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Romano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Guidobono
  • INDIRIZZO Via Ammiraglio Mirabello, 1, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per questi pezzi non sono stati reperiti confronti puntuali e significativi. Il tipo della graffita monocroma è attestato lungo un arco cronologico che va dagli inizi del XV al XVII secolo in tutta la pianura padana. I motivi sono cvari: geometrici, floreali, figurativi, simbolici. Molti sono in comune con la graffita policroma anche se, talvolta, sono cronologicamente posteriori. La vetrina, su ingobbio, varia di colore dal giallo al marrone al verde. Per una presentazione generale del tipo si veda T. MANNONI, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, Studi genuensi, VII, 1968-1969, utile anche se dedicato al materiale ligure
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023770
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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