portale maggiore, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XIII)
portale maggiore,
1240 - 1260
Due coppie di colonne con capitelli recanti ornati di foglie e roselline stilizzate sostengono quelle interne un fregio a motivi fogliari, quelle esterne ad arco su cui insistono blocchi di pietra sormontati da una striscia e una lastra di marmo, più in alto testine di provenienza romana. Gli stipiti recano decorazioni a nastro e a volute
- OGGETTO portale maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
pietra arenaria/ scultura
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MISURE
Altezza: 570 cm
Larghezza: 320 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di San Pietro nacque con la nascita della città come libero comune nel 1243 (VOERSIO, Historia compendiosa della città di Cherasco, Mondovì, 1618; ADRIANI, Degli antichi signori di Salmatorio, Manzano e Montefalco, Torino, 1835). La chiesa fu uno dei primi edifici costruiti. Il portale è ascrivibile come formazione a quell'epoca, anche se in esso vennero a fondersi materiali di recupero diversi: i marmi di lavorazione romana probabilmente dalla vicina Pollentia, alcuni rilievi fogliari e a nastro di probabile origine alto medievale, dall'antica chiesa di San Pietro di Manzano, Cherasco, la cui esistenza è documentata dal 991 (ADRIANI, Indice analitico di alcuni documenti relativi alla storia di Cherasco, Torino, 1857). Altre decorazioni possono essere ascritte ad anonimi lapicidi che nel XIII secolo fusero in un tutt'uno materiali così eterogenei creando un'opera della quale anche il Mallé (L. MALLE', Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1972, vol. I, p. 45) sottolinea l'unicità, parlando per il portale "... di stretta osservanza romanica". Si veda G. F. DAMILLANO, Storia delle chiese di Cherasco, Mn, in archivio Adriani di Cherasco; S. FUSERO, La chiesa di San Pietro a Cherasco, Alba, 1976
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020026
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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