ritratto di Gabriele D'Annunzio

scultura ca 1891 - ca 1891

Il personaggio, in età giovanile, ha il volto rivolto a sinistra. Porta baffetti, piccola barba a punta (pizzetto), capelli pettinati con scriminatura laterale. Indossa giacca abbottonata, camicia con collo alto, chiuso da cravatta con nodo morbido. Il gesso è rivestito da patina bronzea, consunta

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura/ patinatura
  • MISURE Profondità: 22
    Altezza: 47
    Larghezza: 30
  • ATTRIBUZIONI Troubetzkoy Paolo (1866/ 1938)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Paesaggio
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Viani Dugnani
  • INDIRIZZO frazione Pallanza, via Ruga, 44, Verbania (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sappiamo, da note bibliografiche, che P. Troubetzkoy eseguì alcuni ritratti (3 o 4) di D'Annunzio, in epoche diverse, in Museo ne sono conservati due. Questo busto è riprodotto, con l'indicazione del nome del personaggio, nella biografia di Luigi Troubetzky. Il testo riferisce che durante il suo soggiorno a Napoli (1891), dove si era recato per avere notizie sulla possibilità di esecuzione del suo monumento a Garibaldi, lo scultore fece la conoscenza di D'Annunzio, e ne modellò un busto "il cui modello trovasi ora nel Museo di Pallanza" (p. 17). Queste informazioni sono confermate nella monografia di R. Giolli che specifica come l'occasione dell'incontro fu l'articolo che D'Annunzio scrisse sul "Mattino" di Napoli, elogiando il bozzetto presentato da Troubetzkoy per il concorso per il monumento a Garibaldi, lo scultore, che, come lui stesso dichiarò più volte, leggeva poco o nulla, aveva ignorato fino a quel momento il nome di D'Annunzio; tuttavia dall'incontro nacque "una buona amicizia", e i due artisti si ritrovarono poi in altre occasioni. Secondo il testo di Giolli, Troubetzkoy eseguì altri due ritratti durante il primo soggiorno parigino (1904-14); mentre la biografia di Luigi Troubetzkoy dà notizia di un trattato più tardo, eseguito fra il 1921 e il 1932. Il busto in esame, che ritrae il poeta in età giovanile, è dunque databile all'epoca del viaggio di Troubetzkoy a Napoli, 1891, o poco più avanti. D'Annunzio si era stabilito in quella città appunto negli ultimi mesi del 1891, per restarvi fino alla fine del 1893. J. Grioni (1981) segnala una riproduzione in bronzo di questo busto (firmata "Paulus Troubetzkoy"), presso il Vittoriale degli Italiani. Inventari: GT, 1977, n. T 250; MP "A", 1919-82, n. 415. Bibliografia: Grioni J.S., A Forgotten Celebrity. P. Troubetzkoy, the sculptor prince, in Apollo Art Magazine, Londra, giugno 1968; Grioni J.S., Nelle sue sculture vive il suo tempo. Ricordo di P. Troubetzkoy, in Le vie d'Italia e del Mondo, T.C.I. Milano, giugno 1969; Grioni J.S., Una celebrità dimenticata. P. Troubetzkoy, il principe scultore, in Arte illustrata, Milano, giugno 1971, n. 41; P. Troubetzkoy, Catalogo della mostra a cura di G. Piantoni e P. Venturoli, Verbania Pallanza 1990; R. Giolli, P. Troubetzkoy, Milano, 1913, p. 17; L. Troubetzkoy, P. Troubetzkoy nel Museo di Pallanza, Milano, s.d., p. 17; Grioni J., Cat. della mostra Musei del Piemonte. Opere d'arte restaurate, Torino, 1981, scheda n. 27. Per una bibliografia aggiornata si confronti: "Paolo Troubetzkoy 1866-1938" a cura di G. Piantoni e P. Venturoli, catalogo della mostra, Torino, 1990
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012668
  • NUMERO D'INVENTARIO GT
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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