organo da muro

Verbania, 1868 - 1868

Organo collocato in cassa parzialmente inserita in vano della muratura. Una semplice ma elegante cornice lignea con evidenti influssi neoclassici corona l'unica specchiatura di canne in mostra. L'apertura del vano è semicircolare, con semicolonne scanalate sui lati, sormontate da semplici capitelli richiamante l'ordine dorico e sovrastati da medaglioni dorati. Scanalature verticali sono anche dipinte sulla fascia superiore sotto il cornicione sporgente.Il parapetto della cantoria, riquadrato in più specchiature, denota una certa continuità stilistica con la cassa. Chiusura anteriore a tenda

  • OGGETTO organo da muro
  • MISURE Profondità: 180 cm
    Altezza: 440 cm
    Larghezza: 245 cm
  • CLASSIFICAZIONE da muro
  • LOCALIZZAZIONE S. Maria
  • INDIRIZZO Verbania (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Organo costruito dai fratelli Mentasti nel periodo immediatamente successivo al trasferimento della bottega da Varese a Novara.L'organo in esame appare di notevole interesse storico per l'epoca di costruzione. Inusuale la particolare impostazione fonica, su base tonale di 6 piedi e la presenza dei Cornetti I e II oltre al Decimino bassi. Lo strumento esula nettamente dalle caratteristiche degli altri organi dell'ampia produzione Mentasti, evidenziando alcune particolarità come il somiere a tiro ed un'intonazione essenzialmente classica.Sul compendio dei registri e sul crivello si leggono le nomenclature per file di Oboe, Clarino e Violino, registri asportati in epoca remota, probabilmente per mano dello stesso Mentasti e in sostituzione dei quali vennero collocati i Cornetti e il Decimino bassi; anche le prime cinque canne della Viola bassi (unico registro del manuale reale dal Do1) collocate su un somiere accanto a quello maggiore, potrebbero essere attribuite allo stesso organaro.Da notare che in molti punti sono disposti cartellini recanti la dicitura "Fratelli Mentasti - Arona", probabilmente sede di qualche deposito di materiale.Il primo intervento di cui siano rimaste testimonianze tangibili è ascrivibile al secolo XIX, ad ha portato alla sostituzione di Clarone bassi, Oboe soprani e Violino soprano con altrettanti registri di mutazione: la fattura delle nuove canne inserite non lascia dubbi a proposito della collocazione cronologica dell'intervento. In epoca recente lo strumento è stato ripulito da Giuseppe Marzi (circa 1960-65) con l'applicazione di baffi alle canne di facciata e ad alcune canne interne gravi, oltre all'applicazione dell'elettroventilatore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
  • ISCRIZIONE FRATELLI MENTASTI/ NOVARA/ 1868
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024599
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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