Madonna del Rosario con San Domenico, Santa Caterina da Siena e devoti

dipinto, post 1590 - ante 1610

Nel medaglione centrale, ovale, è rappresentata la Madonna, seduta in trono, sormontato da baldacchino e sopraelevato da due gradini, di lieve tre quarti, con la testa reclinata a sinistra. Tiene sulle ginocchia il Bambino, nudo che porge il rosario verso la figura inginocchiata in primo piano di s. Domenico. Dietro di lui, parimenti inginocchiati e con le mani giunte, sono dipinti un sovrano, il pontefice e alcuni prelati. La Vergine, dietro alla quale, a sinistra, è dipinto, con il viso barbato e canuto rivolto verso il basso, s. Giuseppe, porte il rosario a s. Caterina da Siena, inginocchiata con una mano al petto. Ai suoi piedi un libro e un ramo di giglio. Dietro di lei sono dipinte, con analoga posa, alcune figure femminili sia in vesti laiche che religiose. In alto, sia a destra che a sinistra. sono rappresentati due angeli in volo che osservano la scena. Intorno all'ovale sono disposti i misteri del rosario, entro formelle circolari, connesse le une alle altre da una doppia fila di grani di perle. Intorno a quest'ultimo una corona di nubi dalla quale sbucano teste cherubiche e, nella parte alta, figure angeliche, alcune sotto forma di fanciullo e altre di giovinetto con tunica che osservano la scena. Nella parte inferiore [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Pomaro Monferrato (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Da un documento pubblicato da Giovanni Romano (cfr. G. Romano, scheda, in Restauri in Piemonte 1968-1971, Torino, 1971, pp. 53-54), relativo al "Libro della Compagnia del Santissimo Rosario" di Borgo S. Martino, un paese posto a poca distanza da Pomaro, si apprende che il giorno "otto ottobre 1599 si pagò il nolo a dei cavalli per alcuni pittori andati a Pomaro ad esaminare l'ancona del Rosario di quella comunità". Si presume, quindi, che l'ancona sia da indentificarsi con quella in oggetto in quanto Romano aggiunge: "Una pala del Rosario a Pomaro esiste ancora, giusto su tavola, ed è di tipo tardo giovanoniano tanto da collimare quasi alla lettera con quella firmata e datata 1585 da Raffaele Giovenone a Masserano e con altra nella Parrocchiale di Lu". A conferma di quanto riportato sopra, in un altro documento conservato a Pomaro (Index..., 1810) si legge che la cappella fu costruita nel 1614 su volontà testamentaria, redatta il 13 gennaio 1592
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012359
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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