Sacra Rappresentazione del Lunedì Santo di Caltanissetta: dialoghi e scene al mercato
Il Lunedì Santo, alle 19.30, al termine della processione che ricorda l’entrata a Gerusalemme di Gesù, il corteo di Apostoli, #Pie donne# e figuranti giunge alla piazzetta della Pescheria dove si trova l’ingresso della cripta della cattedrale Santa Maria La Nova nella quale si svolgerà la Sacra Rappresentazione dell’#Ultima Cena#. Nella piazzetta si svolgono alcuni dialoghi: #Incontro tra Pietro e Giuda#, #Incontro tra Maria e Gesù#, #Incontro tra Giuda e Gesù#, #Cattura di Barabba#, #Idea dell’arresto da parte di Zera# (il #sinedrita# malvagio) e alcune scene mimate: #Arrivo di una legione di soldati romani#, #Il lebbroso#, #Il bambino che chiede l’elemosina#, #Lo scontro tra i soldati romani e Barabba#, #Arresto di Barabba#, #Il furto# di alcuni frutti da parte di #bambini-ladruncoli#, la #Visita al mercato di Claudia Procula# con il suo corteo di ancelle e notabili, #L’incontro tra gli Apostoli e il padrone di casa#. Tutti i dialoghi e le scene si sono svolte tra gli spettatori senza l’utilizzo di palchi sopraelevati. La Rappresentazione è terminata intorno alle ore 23.30
- OGGETTO sacra rappresentazione del lunedì santo di caltanissetta: dialoghi e scene al mercato
-
CLASSIFICAZIONE
festa-cerimonia, rappresentazione-spettacolo
- LOCALIZZAZIONE Caltanissetta (CL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Settimana Santa a Caltanissetta è un fenomeno complesso che si è cristallizzato nel corso di circa tre secoli, dalla fine del XIX secolo sino al XXI. Le Sacre Rappresentazioni erano un evento molto importante in città e richiamavano molte persone da tutta la provincia. Di solito venivano messe in scena dalla Congregazione #de’ la Bammina#, poi divenuta #del Popolo#, guidata dall’ordine religioso dei Gesuiti. Le prime notizie a tal riguardo risalgono al 1840, data in cui sappiamo che le Sacre Rappresentazioni furono allestite presso la chiesa di Sant’Agata nel Collegio Gesuitico, per poi essere eseguite successivamente nel convento di San Domenico. In questo intervallo temporale la Sicilia assiste al riordino degli ordini religiosi e in particolare alla cacciata dei Gesuiti dalla città. Con la loro partenza comincia il declino delle Sacre Rappresentazioni, anche perché intorno al 1857 il secondo vescovo della città, mons. Giovanni Guttadauro, si adopera per un riordino delle funzioni e dei riti della Settimana Santa. Il giorno in cui venivano eseguite le Rappresentazioni, il Giovedì Santo (durante le quattro settimane di Quaresima erano invece rappresentate di Venerdì), è occupato dal 1860 in poi dalla #Processione statuaria dei Misteri#, termine che prima indicava soltanto le Sacre Rappresentazioni teatrali. Le Rappresentazioni tornano nella città a partire dal 1957 in poi ad opera del salesiano Vincenzo Scuderi. Intorno agli anni ’90 del secolo scorso, il vescovo di Caltanissetta, mons. Alfonso Maria Garsia, colloca definitivamente le Sacre Rappresentazioni il Martedì Santo poiché dagli anni ’70 in poi esse erano solite svolgersi il Sabato Santo. Da questo riordino la Settimana Santa nissena apre il suo svolgersi la Domenica delle Palme con la #Processione del Gesù Nazareno#, il Lunedì Santo con la Sacra Rappresentazione dell’#Ultima Cena#, il Martedì Santo con la Sacra Rappresentazione della #A’ Scinnenza#, il Mercoledì Santo con la #Real Maestranza# e la #Processione delle varicedde#, il Giovedì Santo con la #Processione delle Vare# o #Misteri#, il Venerdì Santo con la #Processione del Signore della Città# e i #fogliamari#, e la Domenica di Pasqua con la Sacra Rappresentazione della #Resurrezione#
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
-
AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Lo Piano, Walter
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 19-ICCD_MODI_6132675959741
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0