#Mattanza# del tonno a Favignana

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Dal centro della #camera della morte# della tonnara, il #rais# dirige le operazioni della pesca dalla sua imbarcazione, la #muciara#. I #tonnaroti# sono posti in piedi sul bordo delle barche lungo il perimetro della #camera della morte# e tirano su il #coppu#, il fondo della rete, per far affiorare i tonni in superficie. All'interno della #camera della morte# l’acqua diventa spumeggiante a causa dei movimenti dei tonni e il #rais# in piedi sulla #muciara# continua a impartire ordini con grandi gesti delle braccia. La #camera della morte# si è ridotta notevolmente e i #tonnaroti# procedono alla cattura dei tonni, che vengono arpionati e fatti scivolare in grandi imbarcazioni da rimorchio, dette #parascarmi# (palischermi) o #varcazze# (barcacce). Finita la pesca i #tonnaroti#, rientrati a terra, sono sulla banchina dello stabilimento dove sono stati disposti i tonni. Un gruppo di uomini tira un tonno con una corda, altre squadre di #tonnaroti# issano i tonni già eviscerati sulle spalle dei trasportatori

  • OGGETTO #mattanza# del tonno a favignana
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Favignana (TP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il termine tonnara indica un impianto mobile di reti composto da una #isola#, un insieme di reti formato da #camere# intercomunicanti e da una #coda# al fine di sbarrare il percorso dei tonni e costringerli ad avviarsi verso la #camera della morte# dove vengono intrappolati. Le tonnare venivano calate in mare annualmente durante la stagione dei tonni, che cadeva nei mesi di aprile e maggio. L'attività della #mattanza# vera e propria si inseriva in un ciclo lavorativo diviso in diverse fasi da terra e in mare: la sistemazione delle reti e la manutenzione delle imbarcazioni; il posizionamento delle reti e le battute di pesca, le #mattanze#; la lavorazione del pescato e la sua conservazione. Alle diverse fasi di lavoro partecipavano diverse maestranze, come falegnami, mastri d'ascia, #salatori#. Fulcro delle battute di pesca era la figura del #rais# che era responsabile della scelta del sito della tonnara e della posa delle reti, solitamente disposte a croce e per questo chiamate #cruciateddu#, e del posizionamento dei cavi a pelo d'acqua, il #cruciatu#. Alle attività della pesca del tonno erano collegati una serie di riferimenti religiosi e rituali. Secondo alcune interpretazioni il sistema delle croci e la croce posta all'entrata della tonnara avevano una funzione propiziatoria. Nella croce della tonnara inoltre erano raffigurati i Santi che dovevano proteggere la pesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 19-ICCD_MODI_1132247406441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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