Gammarèddu (scotennatoio, bene semplice)

XX seconda metà

Paranco in legno di forma triangolare con due bracci terminanti con sporgenze alle estremità

  • OGGETTO scotennatoio
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    INTAGLIO
  • MISURE Larghezza: 99 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • ATTRIBUZIONI Autore Ignoto (bottega)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Autore Ignoto (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo civico del Mare, dell'Agricoltura e delle Migrazioni
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chiriàci
  • INDIRIZZO Via XX Settembre, CARIATI (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel mondo contadino cariatese, fino a qualche decina di anni fa, l’uccisione del maiale era un vero e proprio rito che coinvolgeva l’intera famiglia, insieme a parenti e amici. Il suino veniva cresciuto per un anno intero all’aria aperta e alimentato con ghiande, fichi, patate e con gli avanzi del cibo dei padroni e con la #vroràta#, ovvero la brodaglia ricavata dalla prima lavatura dei piatti. Il giorno dell’uccisione, tra gennaio e febbraio, periodo dell’anno particolarmente adatto per la conservazione della carne e la stagionatura dei salumi, era un giorno di festa condivisa. Il capofamiglia o un contadino particolarmente abile provvedeva a sgozzare il suino, che poi veniva posto sulla madia e raso delle setole in acqua bollente. Lo stesso poi incideva la pelle delle zampe posteriori facendone fuoriuscire i tendini che venivano infilati #aru gammarèddu#, in modo da issare l’animale e appeso a un gancio del soffitto. In questo modo poteva essere agevolmente squartato e sezionato per estrarre accuratamente le varie parti per la lavorazione della carne
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO appendere il maiale e sollevarlo
    L'attrezzo veniva fissato ai tendini delle zampe posteriori del maiale divaricandole. Si legava poi una robusta corda al divaricatore e si tirava su l'animale appena ucciso per procedere con la lavorazione
  • CRONOLOGIA D'USO XX seconda metà
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Colonna, Serena Rita
    Colonna, Serena, Rita
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800178529
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Cariati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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