Varrìlu (barile, bene semplice)
XX seconda metà
Recipiente a botte a sezione ovale rigonfio al centro, composto da doghe, cerchiato e con foro superiore
- OGGETTO barile
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MATERIA E TECNICA
fusione
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MISURE
Circonferenza: 66 cm
Altezza: 34 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO
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ATTRIBUZIONI
Autore Ignoto (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Autore Ignoto (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo civico del Mare, dell'Agricoltura e delle Migrazioni
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chiriàci
- INDIRIZZO Via XX Settembre, CARIATI (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quando non c'era ancora l'acqua corrente, #u varrilu# in casa assicurava l’acqua da bere e per cucinare, che veniva presa alle fontane pubbliche. Costituito da doghe di castagno, tenute ferme da cerchi in ferro, il barile reca al centro una bocca, di solito chiusa con tappi di sughero o con una pallottola di stoffa. I barili di dimensioni più grandi venivano trasportati sugli asini. Quando nelle case del paese arrivò l’acqua pubblica, vennero usati solo nelle campagne dove non arrivavano le condotte dell’acqua potabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Tenervi acqua, vino o altro liquidoSi riempiva con un imbuto
- CRONOLOGIA D'USO XX seconda metà
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Colonna, Serena Rita
Colonna, Serena, Rita
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800178495
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Cariati
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0