copricapo
1915 ante
Il copricapo ha la forma di una grande sciarpa in panno marrone con ai lati delle fasce color panna larghe 9 cm e con una frangia stretta 3 cm
- OGGETTO copricapo
-
MATERIA E TECNICA
SETA
damasco/ tessitura
-
MISURE
Lunghezza: 155 cm
Larghezza: 58 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le donne portavano i capelli tutti raccolti, fermati dietro al capo in trecce disposte ad aureola con nastri di colore diverso, secondo la condizione di vedova, maritata o zitella. Il capo veniva coperto dalla classica #tovaglia# in pratica un pezzo quadrangolare di vario tessuto che si adattava al cento del capo e si ripiegava da un lato e dall'altro sul davanti, lasciando coperto il viso che veniva incorniciato in una nicchia. Questo copricapo poteva essere di mussola bianca, di seta o anche di lana con grosse strisce colorate (Noviello F. 1988)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO decorativa/ per proteggere il colloIl copricapo veniva piegato più volte sulla testa senza prendere una forma precisa; poteva essere fermato sulla nuca dalla trecce o, con la mano si univano i lembi per coprire il petto. Quando si usciva e c'era bisogno di ripararsi dal freddo il copricapo veniva allargato a scialle e portato sul capo e sulle spalle
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Pietragalla (PZ) - Basilicata , ITALIA
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135626-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0