chiesa di San Rocchetto

Verona, 1580 post - 1596 ante

PIANTA: la chiesa ad aula unica si presenta quasi quadrata. A nord la terminazione presenta tre absidi a sviluppo semicircolare, emergenti all’esterno. L’abside maggiore presenta sul retro l’antico sepolcro, raggiungibile tramite ambulacro. L’ingresso alla chiesa è costituito da un avancorpo porticato della stessa larghezza dell’aula. Lungo il fianco occidentale insiste il campanile e ambienti di servizio e abitativi. La pianta dimostra le varie aggiunte avutesi nelle diverse fasi costruttive. FONDAZIONI: l’edificio è parzialmente scavato nel monte tufaceo e ne segue l’andamento per cui gradini sopperiscono ai dislivelli interni. STRUTTURE VERTICALI: l’aspetto in elevazione è prevalentemente rustico: trattasi di muratura in pietrame misto legato con malta di calce, composto da conci di pietra calcarea, tufo ed elementi in laterizio. L’avancorpo presenta intonacatura esterna. Lesene in tufo con classici motivi quattrocenteschi contornano l’apertura delle absidi. In corrispondenza dell’antico intercolumnio, sono rimasti basamenti e colonne in tufo che contornano le aperture inglobate nella muratura. Dall’apparato murario del campanile, caratterizzato da angolari in pietra sbozzata, si deduce che sia stato realizzato insistendo sul piano terra: dai tre metri di altezza diviene autonomo. STRUTTURE ORIZZONTALI: le tre absidi sono chiuse da tre semicalotte sferiche in muratura e intonacate nell’intradosso. Nel campanile due impalcati in legno delimitano i tre piani sottostanti la volta a botte in mattoni a sostegno della cella campanaria. COPERTURE: l’aula presenta una copertura a doppia falda a travi lignee con trave di colmo centrale e terzieri longitudinali. L’orditura secondaria è composta da travetti in pendenza con sovrapposto assistito. Il prospetto principale è a due falde in coppi d laterizio. Il campanile presenta una copertura a padiglione dello stesso materiale. In corrispondenza del diaframma murario di collegamento tra l’aula e il campanile, si è creata una porzione di copertura a falda unica. Travi a vista longitudinali coprono il porticato. SCALE: dall’esedra una scalinata rettilinea, scavata nel tufo e affiancata da muretti a secco, conduce all’ingresso. Il portale è preceduto da quattro gradini in tufo. L'abside centrale sopraelevata di circa 20 cm rispetto all’aula, presenta due gradini. Una scala rettilinea a rampe (a chiocciola fino al XVI secolo) collega il piano terra al piano superiore delle stanze dell’antico eremo

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