gonna
1915 ante
La gonna in seta presenta delle pieghe baciate nel dietro e semplici sui fianchi. Il cinturino è di colore nero, differente da quello della gonna. Ad un lato la gonna presenta un'apertura che corrispondeva ad una tasca interna. Lunga fino al collo del piede
- OGGETTO gonna
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MATERIA E TECNICA
SETA
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MISURE
Lunghezza: 87 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per sottolineare l'opulenza e le forme procaci, spesso le donne indossavano, a seconda delle proprie possibilità, più gonne una sull'altra per dare più volume ai fianchi. Le mogli degli artigiani e del ceto medio, anche le contadine, vestivano con gonne ricche di pieghe sui fianchi e sul di dietro, quando queste su scomponevano, con pazienza venivano spazzolate e spruzzate con acqua e infine sottoposte a pressione sotto una tavola di legno su cui si mettevano grosse pietre. Le gonne erano arricciate in vita e raccolte alla cintura su due sporgenti cuscinetti che poggiavano sui fianchi, erano lunghe fino al malleolo (Restaino A. 1995). A Pietragalla di solito alla prima gonna veniva legato un santino protettore e pertanto tale gonna non si cambiava mai
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Coprire la parte inferiore del corpoDurante i lavori nei campi e i lavori domestici, la gonna veniva rialzata nel dietro mediante una cintura
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Pietragalla (PZ) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135624-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0