corsetto
1932
Il corsetto è in velluto blu, foderato con tela di cotone. In vita presenta una fascia imbottita, che faceva da sostegno alla gonna, impunturata a mano con fili vegetali. Sul centro avanti ci sono dei lacci che servivano per chiudere e dare aderenza al corsetto
- OGGETTO corsetto
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MATERIA E TECNICA
TELA DI COTONE
cotone
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MISURE
Lunghezza: 42 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sempre i corsetti erano resi preziosi da sofisticati ricami come in questo caso. Secondo l'influenza della moda francese che valorizzava il seno, erano molto scolati, spesso largamente separati davanti e coprivano solo il dorso ed erano allacciati da stringhe (Restaino A. 1995)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO usato per sostenere il seno/ per stringere la vitaQuesto corpetto non copriva tutto il busto, ma soltanto le spalle e i fianchi, in modo che rimaneva aperto sul petto. Nei buchi, praticati sul davanti, venivano fatti passare dei lacci con il cosiddetto #puntale#, una specie di ago d'argento o di altro metallo ritorto
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Avigliano (PZ) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135394-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0