mortaio
sec. XX prima metà
Il mortaio ha la forma di un tronco di cono scavato all'interno. Esternamente sporgono quattro piccoli archetti utilizzati per bloccare il mortaio durante l'utilizzo
- OGGETTO mortaio
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
scultura
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MISURE
Altezza: 30 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mortaio fa parte della collezione etnografica del Museo Ridola. Un primo nucleo di questa raccolta si deve allo stesso D. Ridola che, cominciò a raccogliere oggetti di legno intagliato nelle campagne del materano durante le sue ricerche paletnologiche, agli inizi del XX secolo. La maggior parte degli intagli risale ai primi anni Sessanta, periodo in cui ne era direttrice Eleonora Bracco. Durante gli anni della sua permanenza a Matera la studiosa si è avvalsa, per un attento studio e per la raccolta di questi oggetti, della collaborazione di Nicola Strammiello, Rocco Mazzarone e Ugo Annona, i quali essi stesso hanno donato molti di questi oggetti al Museo. La raccolta era costituita da marchi da pane, cucchiai da cucina con varie decorazioni, conocchie di legno ed altri intagli lignei d'uso tradizionale finemente lavorati
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Contenere il sale da pestareIl sale veniva inserito all'interno del mortaio e schiacciato con il pestello
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0