barile
sec. XX prima metà
Il barile era formato da 13 doghe. Le doghe erano tenute ferme da sei cerchi di ferro chiusi con un chiodo, ma se ne sono conservati solo tre. Una doga presenta al centro una parte più spessa con al centro un buco
- OGGETTO barile
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Lunghezza: 57 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il barile fa parte della cosiddetta "arte dei pastori". Secondo la Bracco il pastore amava segnare, nel pezzo di legno scelto con cura durante il pascolo, le immagini sobrie che la tradizione gli suggeriva; nelle sue rappresentazioni più autentiche non rappresentava la realtà, ma tendeva all'astrazione geometrica o alla stilizzazione di elementi naturali (Bracco, 1974). La Silvestrini evidenzia anche la valenza funzionale di quest'arte <<...strettamente correlata alla comunità agricola, agli oggetti funzionali, ad una cultura materiale volta a fornire strumenti ed accessori per le attività agricole ...>> (Silvestrini, 1995)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Contenitore di liquidi; utilizzato dalla donne per andare a prendere l'acqua dalla fontanaAll'alba le donne si recavano con il barile, posato sulla testa, alla fontana per andare a prendere l'acqua; al loro ritorno lo ponevano sul #varlaro#
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Viggianello (PZ) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135371
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0