campanaccio

sec. XX prima metà

Il campanaccio ha la forma ovale; nella parte superiore presenta il passante utilizzato per inserirlo nel collare. Il battaglio è mantenuto da un filo di ferro intrecciato, tramite un foro, all'esterno. In basso presenta una piccola fascia in rilievo

  • OGGETTO campanaccio
  • MATERIA E TECNICA FERRO
  • MISURE Larghezza: 22 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
  • LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
  • INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il campanaccio non è altro che una grossa campana che si metteva al collo dell'animale guida dei greggi numerosi, per tenere uniti gli animali al pascolo e al rientro (Palestina C., 1990).Il campanaccio è parte integrante del collare di legno. Realizzato in ferro all'interno presenta il battaglio tenuto da del filo di ferro annodato. Non conosciamo dove e chi lo ha realizzato, può quindi trattarsi anche di un campanaccio acquistato al mercato o alle fiere stagionali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Nei greggi numerosi serviva a tenere uniti gli animali al pascolo e al rientro
    Il campanaccio si metteva al collo dell'animale guida
  • CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelmezzano (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà dello Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133782
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE