pentola
1966
Pentola a forma leggermente tronco-conica rovesciata. Sul fondo presenta un restringimento di sezione per un'altezza limitata. Nella parte superiore, sotto l'orlo, vi sono due maniglie in posizione diametralmente opposta. Il coperchio ha la forma circolare con bordo leggermente rialzato e con al centro una piastrina metallica piegata a forma di omega per la presa, fissata tramite chiodatura al coperchio
- OGGETTO pentola
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MATERIA E TECNICA
RAME
STAGNO
fusione/ battitura
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MISURE
Altezza: 25 cm
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CLASSIFICAZIONE
cucina
cucina. utensili
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola", Collezione Etnografica
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- INDIRIZZO Via Ridola, 24, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dati relativi alla fabbricazione e all'acquisizione dell'oggetto sono tratti dall'inventario d'acquisizione. Mentre il fabbro ferraio produceva quasi tutti gli attrezzi utili al lavoro in campagna e nel bosco, un gran numero di recipienti di uso domestico, secchi, paioli e caldaie, oltre a scaldaletto e a vari tipi di utensili, come questo, erano battuti in rame dal ramaio. Nell'Italia del sud, dove le stoviglie di rame erano meno diffuse e meno differenziate, rispetto al nord, è spesso difficile fissare il confine tra i vari tipi d'uso di questi recipienti. Fonti di documentazione 1/2/3
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO cuocere alimentiPorre gli alimenti nella pentola e farli andare sul fuoco
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Potenza (PZ) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700132963
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0