tagliavetro
sec. XIX
Il "diamante" è costituito da un'impugnatura di legno anatomica e piatta che sta comodamente nel palmo della mano. All'estremità, distanziato da un perno, è fissato un massello di metallo recante in basso nella parte curva e perfettamente al centro, incastonato, un diamante grezzo.Sulle due estremità sono ricavati due incavi di diverso spessore che servono a spezzare il vetro lungo la linea di taglio. La custodia, in cartone pressato, con coperchietto a cerniera, è rivestita di velluto
- OGGETTO tagliavetro
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MATERIA E TECNICA
diamante
LEGNO
METALLO
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MISURE
Lunghezza: 16 cm
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CLASSIFICAZIONE
attrezzi
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LOCALIZZAZIONE Ameglia (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo utensile, tipico dell'attività del vetraio, era presente nella bottega di ogni artigiano e veniva custodito, per il suo pregio, in un armadietto a parte, insieme ad altri piccoli strumenti di misura e di lavoro. L'esemplare in questione è del 1800, di fabbricazione tedesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Tagliare il vetroSi impugna l'utensile nel verso giusto, servendosi per questo del puntino bianco di riferimento, su un lato dell'impugnatura. Si appoggia all'estremità della guida della squadra da vetraio, posizionata sul vetro e si fa scorrere dolcemente sulla superficie con relativa pressione; si pinza poi il lembo del vetro da staccare, servendosi delle tacche che sono sullo strumento stesso
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Monaco (BG) - Lombardia , Germania
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700024858
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0