Necropoli preromana di Ameglia-Cafaggio (necropoli, area ad uso funerario)

Ameglia, ca fine IV a.C - ca I/II d.C

La necropoli preromana dei Liguri Apuani sorge ai piedi della collina di Costa Celle lungo la sponda destra del fiume Magra. Individuata e in parte distrutta a seguito di uno sbancamento abusivo nel 1976, costituisce al momento il nucleo più antico dei sepolcreti ad incinerazione disposti lungo i versanti delle alture che circondano il borgo medievale di Ameglia, noti a seguito di scoperte occasionali avvenute principalmente tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. La necropoli è databile tra l'ultimo venticinquennio del IV e gli inizi del III secolo a.C. ed ha una struttura monumentale legata alla presenza di recinti in muratura a secco disposti in modo razionale. Le tombe sono costituite da cassette realizzate con lastre di pietra scistosa del vicino promontorio del Corvo e custodiscono le urne con i resti incinerati dei defunti e il corredo funerario. Le sepolture sono riferite a ottanta individui, dei quali ventisette maschi, trentaquattro femmine, sei bambini (il resto non è identificabile). Gli elementi del corredo sono costituiti prevalentemente da oggetti di ornamento personale in ferro, bronzo e argento; armi da offesa e da difesa, con tracce di manomissione rituale; vasellame, tra cui anche esemplari a vernice nera ed anfore da trasporto di varia provenienza. L'analisi complessiva del contesto restituisce l'immagine di una comunità legata alle proprie tradizioni e turravi aperta ai contatti con l'esterno. Gli scambi furono sicuramente favoriti dalla collocazione geografica del sito, posto allo sbocco di un itinerario di collegamento verso l'interno con le popolazioni dell'Appennino e della Pianura Padana e lungo una rotta di scali tirrenici utilizzati da mercanti di varia provenienza. Dopo una rovinosa frana che ne determina il seppellimento e l'abbandono, la frequentazione dell'area riprende in età romana e tardo antica, con sepolture a incinerazione (I-II secolo d.C.) e inumazioni (non databili per mancanza di corredo)

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