reliquiario a capsula - bottega tedesca (terzo quarto sec. XIV)
Il reliquiario è composto da un ovale internamente quadrilobato e da una croce latina potenziata inserita in esso e collegata mediante una cerniera. L'ovale reca in alto un anello per la sospensione e nella parte anteriore appare ornato da dodici pezzi di cristallo di rocca incastonati a protezione di altrettante reliquie di Santi, alternate a undici pietre preziose e una perla di minori dimensioni. Nella parte posteriore, l'ovale è ornato da un tralcio vegetale inciso che si staglia lucido contro un fondo opacizzato mediante granitura. Il quadrifoglio interno all'ovale è ornato nei pennacchi da un traforo a trifoglio gotico ed appare anteriormente ribassato. La faccia anteriore della crocetta, ornata da perle e pietre preziose, presenta un'apertura a croce chiusa da una lastrina di cristallo di rocca posto a protezione della reliquia, ora coperta, sopra il cristallo medesimo, da un pezzo di stoffa viola (segue in annotazioni)
- OGGETTO reliquiario a capsula
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ doratura
CRISTALLO DI ROCCA
perla, foratura
pietre preziose/ incastonatura
smalto traslucido
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cristina Aschengreen Piacenti (1968) attribuisce il reliquiario ad arte tedesca del sec. XIV e rifiuta su basi documentarie la provenienza da Salisburgo sostenuta da Morassi (1963) e in particolare da Rosacher (1966), secondo il quale l'arme con le chiavi di san Pietro corrisponderebbe a uno stemma ecclesiastico salisburghese. Di fatto, però, l'opera è attestata nelle collezioni granducali almeno dal 1770, mentre tutti gli altri oggetti del tesoro di Salisburgo giunsero a Firenze nel 1814. Collareta (2002) concorda con la Aschengreen Piacenti nel ricondurre il manufatto ad ambito tedesco, proponendo una datazione intorno al terzo quarto del Trecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900130505
- NUMERO D'INVENTARIO AsE 274
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0