bigoncia sec XX

bigoncia

sec. XX

Recipiente di legno della capacità di circa 50 litri: è costituito da liste di legno piatte, tenute insieme da due cerchiature di ferro. Ha forma tronco-conica leggermente convergente e si appoggia sulla base maggiore. La parte superiore è chiusa da un coperchio circolare, in legno di castagno

OGGETTO bigoncia
MATERIA E TECNICA FERRO
LEGNO
modellatura a mano
MISURE Diametro: 50 cm
Altezza: 60 cm
CLASSIFICAZIONE attrezzi
AMBITO CULTURALE Bottega Spezzina
LOCALIZZAZIONE Ameglia (SP)
NOTIZIE STORICO CRITICHE I bigonci sono generalmente costituiti in legno di quercia, ma, in sua assenza, di faggio, castagno o rovere, lavorato in assi regolari, piatte e leggermente rastremate verso un'estremità. I cerchi di ferro che stringono le doghe, di 5-6 cm di spessore, sono tagliati e battuti da un fabbro nella forma richiesta e poi ribattuti a caldo sull'incudine. Sistmati intorno alle doghe vengono sovrapposti per una decina di centimetri e imbullonati per assicurare la perfetta tenuta del recipiente.Il "bigoncio" era un'antica unità di misura veneziana equivalente a 150 litri circa
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Bigoncio per uva
Il bigoncio è usato nel periodo della vendemmia: vi si raccoglie e pigia l'uva costituendo il "mosto", il quale vi viene fatto fermentare rapidamente
LUOGO DI REALIZZAZIONE Ameglia (SP) - Liguria , ITALIA
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700024841
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
DATA DI COMPILAZIONE 1980
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0