ex convento di San Domenico

Noto, 1694/12/12 - 1694/12/12

La complessiva volumetria della corte, composta da volumi prismatici di differenti altezze, non si presenta unitaria; nell'ala est in corrispondenza dell'angolo sud est e del corpo est si innestano le componenti volumetriche della chiesa, ed il corpo ovest presenta dimensioni e altezza maggiori rispetto agli altri volumi che definiscono la corte. Le modifiche ottocentesche, che hanno alterato la configurazione dell'originario impianto, permettono tuttavia la lettura della volumetria originaria. Questa nelle ali nord, sud ed ovest si presentava sicuramente unitaria ed era composta da volumi prismatici regolari; l'ala est ha invece mantenuto l'originaria configurazione volumetrica. L'edificio presenta una tipologia a corte, con cortile porticato sui lati est e nord. Alla corte interna, articolata su due livelli nelle ali est sud e nord e su tre livelli nel corpo ovest, si accede sia dall'androne principale del corpo sud coperto da una finta volta a botte, sia dall'androne dell'ala ovest coperto da una volta a botte lunettata. Ai piani superiori si accede dallo scalone posto nell'androne principale e da due accessi secondari, posti uno su via Giordano Bruno e l'altro su via Giovanni Bovio. Il piano terra è occupato, a causa del dislivello esistente e la presenza della chiesa, da ambienti soltanto nell'ala sud, ovest e parte dell'ala est. Inoltre a causa di una variazione di destinazione di uso, la distribuzione degli spazi è diventata irregolare in quanto il corpo sud, il cui accesso avviene da un portale secondario del prospetto principale, non è collegato agli altri spazi del piano terra. Gli ambienti dei piani superiori si distribuiscono sui lati di ampi corridoi coperti da finte volte. Dalla scala posta nell'angolo sud ovest si accede al terzo piano del corpo ovest che ricalca lo schema distributivo degli spazi sottostanti. L'originaria composizione regolare della corte, caratterizzata al piano terra da un arioso porticato e accentuata dalla posizione centrale della fontana, è stata alterata in seguito alla sopraelevazione ed all'ampliamento ottocentesco del corpo ovest sul lato del cortile. Questo volume, probabilmente ha inglobato il terzo portico che delimitava il lato ovest del cortile e pur riprendendo stilisticamente gli ordini architettonici del simmetrico prospetto, ha modificato totalmente la configurazione spaziale scenografica della corte

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