Il prospetto principale si affaccia su via Ardito con cantonali in pietra al piano terra decorati con una piccola maschera posta al culmine del piccolo smusso concavo. ll portale di ingresso con arco ribassato e concio di chiave in pietra è identico a quello adiacente, mentre alle estremità sono collocati due portali a sesto ribassato con cornice lineare. Il primo piano é caratterizzato da quattro balconi con porte-finestre con cornice lineare sormontate da un timpano triangolare e curvilineo. Si conservano le ringhiere originarie in ferro battuto a motivi geometrici. Il cornicione aggettante è riccamente decorato in stile neoclassicismo e presenta una cornice modanata con decorazioni ad ovoli e dentelli. L'intero prospetto risulta essere intonacato con una fila di lastre in pietra come basamento. Il prospetto su via Pignatelli è composto da nove assi. I continui interventi di ristrutturazione hanno fatto perdere le costanti costruttive originarie. La parcellizzazione della proprietà ha portato ad una divisione dell'edificio in tre strutture diverse: i dettagli decorativi di alcuni elementi e gli allineamenti della linea di gronda e del cornicione, portano ad ipotizzare che il fronte su via Pignatelli appartenga ad un unico complesso edilizio ad eccezione della porzione in corrispondenza dell'edificio realizzato presumibilmente negli anni '70 prospiciente via IV Novembre. Al piano terra sono presenti portali ad arco ribassato, mentre al piano superiore si conservano ancora finestre con cornice lineare e soglia e trabeazione modanata. Il fronte del palazzo su via Bonghi è composto da soli due assi per poi collegarsi agli altri edifici della cortina edilizia