Benchè del tutto scarno e disomogeneo all'esterno, l’immobile rivela un interessante ingresso con portale ad arco a tutto sesto e conci regolari in pietra e portone recante un mascherone scolpito nel legno. Le finestre e porte-finestre con balcone al piano superiore presentano cornice lineare e trabeazione modanata. I due piani sono separati da una cornice marcapiano modanata. Il cornicione è a romanelle. La graziosa loggetta ad archi, con volta a crociera nobiliava la scalinata affacciando sul retrostante residuo giardino, munito di pozzo. Restaurato recentemente, il fabbricato conserva parzialmente gli elementi decorativi originari; del loggiato restano come testimonianza solo ampie aperture arcuate ed il giardino non è più esistente. All’interno vi erano significative tracce di decorazioni, a prova dell'antico splendore e del grado dei casati che vi abitarono. La cucina conservava integro il suo rivestimento in maiolica. Splendidi gli affreschi alle volte, databili al XVII sec., realizzati con festoni di fiori e foglie, già molto rovinati, ma ora del tutto perduti. Coperto da cassettone ligneo era un soffitto, illeggiadrito da un riquadro centrale affrescato con figure di donne classicheggianti