Convento di Sant'Agostino degli Scalzi (ex)

Napoli, 1603 - 1800

L'ex convento di S. Agostino degli Scalzi è ubicato in posizione angolare lungo la salita S. Raffaele su terreno pendente, e confina a nord con l'omonima chiesa, ed ad ovest con l'edilizia circostante. Attualmente l'ex-convento è smembrato in più proprietà e destinazioni, e versa in un grave stato di abbandono e fatiscenza. La pianta, regolare di forma quadrata, presenta un cortile centrale porticato, interamente e gravemente compromesso, soprattutto per l'ala nord, proprietà di un ordine religioso. L'ala ovest e sud è attualmente destinata a scuola pubblica, mentre l'ala est a sede municipale. L'accesso avviene, per la sede municipale, dalla rampa antistante il prospetto parallelo alla via S. Teresa degli Scalzi, e per la scuola, dal lato meridionale della salita S. Raffaele, attraverso un piccolo cortieltto. L'impianto strutturale dell'intero organismo è costituto da muratura su cui scaricano solai e volte; la configurazione volumetrica è unitaria e semplice. I prospetti esterni presentano una semplice e monotona serie di aperture, resa più interessante sul lato orientale dalla presenza della rampa d accesso alla odierna sede municipale. Dal lato meridionale, all'ingresso per la scuola, è visibile il campanile, recentemente ritinteggiato, decorato da semplici lesene angolari, trabeazioni e cornici alle aperture. I prospetti interni appaiono gravemente danneggiati, e l'ala nord, in stato di abbandono spicconata

  • OGGETTO convento-agostiniano
  • AMBITO CULTURALE Ambito Meridionale
  • ATTRIBUZIONI Conforto, Giovan Giacomo (attribuito): costruzione
    Guglielmelli, Arcangelo (attribuito): progetto
  • NOTIZIE XVI (fine): nel 1592, padre Andrea Diaz, eremitano di S.Agostino, lascia la Spagna per trasferirsi a Napoli, dove con altri monaci costituisce un piccolo ordine che si raccoglie attorno all'edicola sacra di S.Maria degli Ulivi (BIBL. 2, p. 10-11). XVII (1603, 1604-30): nel 1603 padre Diaz compra un terreno per costruire il complesso religioso dedicato a S.Giacomo di Conforto. Tuttavia, l'orginaria porta d'ingresso al monastero, spostata nell'attuale posizione all'indomani del diciottesimo secolo, non è da attribuirsi al di Conforto, per una evidente discordanza stilistica con il linguaggio figurativo dell'autore espresso nella facciata della chiesa. Il chiostro, dnon presente nella veduta del Baratta del 1629, viene infatti costruito successivamente, ed ingrandito dopo il terremoto del 1688, ed in seguito del 1694 (BIBL. 2, p. 12-13; ICN. 1; all. n. 5). XVII (1688, 1694): negli anni successivialla morte del di Conforto lavora nel monastero lo stuccatore Silvestro Faiella, in seguito al terremoto del 1688, viene incaricato ai lavori di consolidamento e ristrutturazione del monastero l'architetto Arcangelo Guglielmelli (BIBL. 2, PP. 13-14). XVIII-XIX: nella pianta del duca di Noja il monastero appare chiaramente configurato e delineato; esso presenta sul lato orientale una lunga rampa di accesso ala sagrato della chiesta, caratterizzante il profilo del monastero stesso (ICN. 2; all.n.6). L'intervento francese per la realizzazione del ponte della Sanità e della nuova strada per Capodimonte (oggi corso Amedeo di Savoia) modifica gravemente il rapporto originario tra il monastero ed il contorno. L'innalzamento della quota stradale e la conseguente costruzione di una nuova cortina edilizia antistante il corpo del monastero, da sempre direttamente prospiciente la via S.Teresa degli Scalzi- occulta il convento al nuovo asse stradale, relegandolo alla sola percezione tangenziale attraverso l'angusta salita San Raffaele; la condizione è perfettamente rilevabile nelle piante ottocentesche che rappresentano l'area a seguito del decennio francese (ICN. 3-4; all. nn. 7-8)
  • LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Salita San Raffaele, Napoli (NA)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500152955A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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