Palazzo Episcopale

Nola, 1395 - 1395

L'edificio si sviluppa su di una pianta a corte a forma di "C". Sia l'avancorpo che il retrocorpo si sviluppano per un'altezza di quattro piani, di cui è il sottotetto; l'ala sinistra, invece, contiene lo scalone a tenaglia, che serve solo i primi due piani. Nel retrocorpo è ubicata un'altra scala che collega il piano nobile con gli altri, presenta delle rampe a collo d'oca, mentre le coperture dei pianerottoli sono costituite da volte a vela. L'androne attraverso il quale si accede al cortile porticato è coperto da una volta a botte lunettata

  • OGGETTO episcopio
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Unitamente alla cattedrale fu costruita, di pari passo, anche la residenza del vescovo la quale subì varie modifiche sino a completarsi, come attualmente si osserva, tra il 1596 e il principio del 1600, per opera del Vescovo Fabrizio Gallo, il quale fece riedificare anche la Cattedrale crollata nel dicembre del 1593. Quindi per la sua costruzione si deve supporre una cronologia che contempli almeno due periodi: quello della fondazione, a cui bisogna ascrivere i corpi meridionale e settentrionale, caratterizzati, tra l'altro, dal rigoroso impaginato delle finestre con aggiuntiva decorazione di iscrizioni a caratteri capitali; uno successivo, invece, da leggere nel fabbricato che li congiunge a est, dove insiste una splendida scenografica scala a tenaglia, con loggiato, di gusto barocco. Questa conduce, attraverso la sua rampa destra, allo splendido salone detto dei "medaglioni"perché conserva sulle pareti i ritratti clipeati dei vescovi nolani, eseguiti ad affresco. Qui, inoltre sono custoditi reperti provenienti dalla cattedrale cinquecentesca distrutta. Inoltre nei corridoi della Curia, prima di accedere al famoso Archivio Vescovile, si possono ammirare le "Tavole di Bronzo" sulle quali sono rappresentati, in 25 splendidi bassorilievi, le fasi storiche della città di Nola dal periodo romano ai nostri giorni, opera dello studioso Leonardo Avella. Ritornando nell'atrio e nei giardini si conservano numerosi reperti della città antica nonché capitelli e rocchi di colonne del tempio di Giove. Il palazzo si affaccia sull'antica via Cortefellana, oggi via Sanfelice e mostra un prospetto principale caratterizzato dalla presenza di un bellissimo portale in piperno sul quale fa bella mostra, in chiave, lo stemma del Vescovo Gallo. L'arco inoltre risulta esaltato dalla decorazione di bugne rettangolari che non si limitano ai soli piedritti ma decorano tutto l'insieme
  • LOCALIZZAZIONE Nola (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO via San Felice, s.n.c, Nola (NA)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500000005A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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