CHIESA DI SANT'AGOSTINO

San Gimignano, 1280/00/00 post - 1398/00/00 ante

Edificio con pianta ad aula; strutture verticali in laterizio; copertura a tetto con manto in laterizio

  • OGGETTO chiesa-conventuale
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • ATTRIBUZIONI Benozzo Di Lese Detto Benozzo Gozzoli (attribuito): DECORAZIONE
    Tamagni Vincenzo (attribuito)
  • NOTIZIE Il complesso formato dalla Chiesa di Sant’Agostino e dall’annesso convento, si trova all’estremità nord della città racchiuso entro il tratto di mura cittadine e si raggiunge da porta San Matteo percorrendo via Cellolese. La chiesa interamente realizzata in mattoni, ha un aspetto sobrio e austero con caratteristiche derivate sia dal romanico che dal gotico. La facciata a capanna piuttosto disadorna in nudo laterizio, è rialzata da una gradinata di tre scalini che recupera il dislivello del terreno della piazza antistante; essa presenta un notevole sviluppo verticale, dotata di portale principale e di un occhio centrale con una cornice decorata in cotto. L’accesso alla chiesa tuttavia non avviene da questo portale principale ma solitamente dalla piccola porta laterale sul fianco destro. Le pareti laterali sono caratterizzate da ampi finestroni ad arco a sesto acuto, e fa da cornice all’edificio un motivo di archetti ciechi trilobati. Alcuni di questi elementi architettonici, un tempo tamponati sono stati riportati alla luce dai recenti restauri. L’interno è ad una solo navata con pianta ampia e lunga, con copertura capriate lignee. Presenta un abside quadrangolare nell’area del presbitero, fiancheggiata da due cappelle minori anch’esse quadrangolari. La luce penetra diffusa all’interno dalle grandi finestre laterali. Su retro adiacente al fianco destro si eleva la snella torre campanaria. La chiesa è di notevole interesse per le opere d’arte e gli affreschi risalenti per lo più al periodo rinascimentale, conservati al suo interno. La pavimentazione in terracotta è opera della bottega di Andrea della Robbia. Oltre poi alle straordinarie opere d’arte che essa racchiude tra le quali l’Incoronazione della Vergine, santi e angeli musicanti dipinta da Piero del Pollaiolo nel 1483, sull’altare maggiore, sono da segnalare nella cappella del beato Bartolo, i resti nel monumento funebre in marmo, scolpito da Benedetto da Maiano nel 1495; gli affreschi della parete di destra e della volta eseguiti nel XVI secolo, da Sebastiano Mainardi che rappresentano alcuni episodi della vita di San Nicola da Bari, Santa Lucia, San Gimignano. Nella cappella del coro vi è invece il ciclo di affreschi raffiguranti le storie della vita di Sant’Agostino eseguiti tra il 1464 e il 1465, da Benozzo Gozzoli, con l’aiuto degli allievi Pier Francesco Fiorentino e Giusto di Andrea, autori anche dell’affresco votivo di San Sebastiano. Nella cappella di destra, vi sono gli affreschi di Bartolo di Fredi del 1356 ca, con episodi della storie della Vergine. Sulla parete sinistra sopra la porta laterale della chiesa vi è affrescata La Pietà di Vincenzo Tamagni
  • LOCALIZZAZIONE San Gimignano (SI) - Toscana , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Sant'Agostino, s.n.c, San Gimignano (SI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900384822
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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