Casa Pavan - Trattoria e ristorante "Al Monastero"

Cividale del Friuli, ca XIII - ante XIV

L'edificio ha muratura perimetrale continua e di tecnica mista con muri traversi. Solai lignei. Copertura con struttura lignea e manto in coppi di laterizio. Nasce come edilizia minore medievale, attualmente il prospetto principale presenta caratteristiche tardo rinascimentali e del Seicento, riconoscibili dai riquadri in pietra delle finestre. Dopo il terremoto del 1976 sono stati effettuati degli interventi di ristrutturazione relativi all'intero edifici che hanno portato la struttura al suo aspetto attuale (ristorante e residenza). All'interno del ristorante, al piano terra, vi è la presenza di alcuni muri in conci di pietra regolari probabilmente databili intorno al XIII secolo. Oltre ai muri vi sono anche degli archi in pietra e mattoni risalenti al medesimo periodo. Il soffitto della sala principale e del ristorante è affrescato. La stanza di sinistra che si affaccia sulla corte interna presenta dei dipinti di Jacun Pitor (1851-1935). La stanza di destra, invece, ha il soffitto con travi lignee a vista. La pianta è formata da due rettangoli adiacenti mentre il volume è compatto. Il sistema urbano del quale fa parte l'edificio è di formazione romana (l'edificio occupa infatti la XXVII insula del tessuto romano originario). La facciata principale si affaccia sulla via che ora è situata sui resti della prima cerchi muraria dell'antica città romana. La tipologia degli edifici circostanti è residenziale e terziaria. L'edificio è inserito nell'ambito di una cortina edilizia continua a fronte strada. Di pari altezza con gli edifici circostanti è residenziale e terziaria. Questo bene è inserito, come gli altri, in una cortina edilizia continua a fronte strada. Di altezza leggermente maggiore rispetto agli stabili limitrofi. Sul prospetto principale, attualmente intonacato, sono visibili delle porzioni di muro in conci di pietra regolari. Al centro, sopra l'ingresso del ristorante, vi è una nicchia che racchiude l'immagine di Santo con altre figure e simboli religiosi, l'autore di questa scultura è Darko (1948.1991) che ha inserito nella sua scultura in ceramica una pietra con incisioni romane ritrovata durante i restauro del Novecento. L'edificio è orientato con il fronte principale a settentrione

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