Via Bini parte dal Duomo e sale a nord fino ad arrivare alla Piazza del Municipio. Il fabbricato ai civici 20 e 22 (ora civico 24) è collocato, partendo dal Duomo, poco dopo Piazzetta Portuzza sul lato ovest. L'edificio si sviluppa su tre piani fuori terra più sottotetto. La facciata principale poggia su tre arcate con colonne in pietra, al di sopra delle quali sono disposte due file, al primo e secondo piano, di quattro finestre con cornice in pietra. L’ultimo livello presenta aperture ellittiche. Il tetto è a travi di legno sagomate con rivestimento superiore in coppi. L’unico elemento rimaneggiato in tempi recenti sembrano essere le decorazioni degli archi eseguite con l’intonaco. Nel porticato, nella porzione di parete a metà con il fabbricato al civico 22, era presente un affresco di Pomponio Amalteo (secolo XVI), staccato e restaurato dopo il terremoto (1978-1981), in cui sono rappresentati, su un paesaggio alberato, un vivace Bambino che indica alla Madonna i passanti