Villa Dragoni, Danieli

Buttrio, - 1987

La villa si raggiunge percorrendo un lungo viale in ghiaia, scandito da due file di cipressi e interrotto da un cancello, che crea un suggestivo cono ottico in direzione dell’edificio. Lo spazio antistante è un ampio piazzale ghiaioso, arricchito da aree verdi e alberate, che accompagna lo sguardo verso la facciata principale. La dimora si articola in un corpo centrale affiancato da due edifici a torre, collegati a esso da fabbricati più bassi. La distribuzione è sottolineata dalla presenza di logge rustiche nei corpi laterali. Il corpo centrale, organizzato su tre livelli, accoglieva al piano terra le cantine, al primo piano la residenza e al piano superiore un ampio magazzino. La facciata principale è dominata da una scalinata che conduce al piano nobile attraverso un ingresso ad arco a tutto sesto. Ai lati un ordine gigante di quattro lesene incornicia la parte centrale della facciata, conclusa in alto da una trabeazione e un timpano triangolare. Le finestre rettangolari variano nelle dimensioni a seconda del piano, più ampie al primo, con cornici lapidee dalle forme geometriche accentuate. Il prospetto posteriore, orientato a Nord-Est, si presenta più semplice, con l’eccezione di una porta-finestra con arco in pietra e balaustra che interrompe la regolare sequenza delle aperture. Il cuore dell’abitazione è rappresentato da un alto salone centrale, affiancato da quattro ambienti e seguito, sul retro, da una successione di stanze. Nel salone delle feste si trovano affreschi realizzati nella seconda metà del XVIII secolo da Francesco Chiarottini e Giambattista Canal. Le pitture raffigurano divinità, scene allegoriche, rovine e architetture immaginarie, in perfetto stile settecentesco, e testimoniano la volontà dei committenti di trasformare la residenza in un luogo di prestigio, ben oltre la sua origine rurale. Le due torri laterali a pianta quadrata, riprendono lo stile e le proporzioni delle aperture del corpo centrale. I corpi di collegamento, originali nella loro concezione, presentano portici al piano terra con robusti pilastri bugnati e logge sovrastanti che riprendono il ritmo architettonico sottostante

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