L’intera area del Col Quaternà è ancora ricca di numerosi resti di opere campali relative alla Prima Guerra Mondiale. Il fronte, che inizialmente era stato predisposto come difesa per un eventuale sfondamento lungo le linee austroungariche, nel tempo è diventato un importante presidio a protezione della Val Comelico. Tuttavia l’osservazione e il controllo del territorio erano le funzioni principali, data la posizione strategica e panoramica del Col Quaternà: il fronte era infatti collegato telefonicamente con il comando situato in paese, dal quale pervenivano gli ordini per i tiri d’artiglieria sulle postazioni nemiche. Durante l’evento bellico è stato soggetto a continue modifiche, ampliamenti e cambiamenti per una maggiore difesa e fruibilità. Oltre alle innumerevoli trincee, si distinguono ancora camminamenti, postazioni militari, piazzole per artiglieria, caverne e resti in muratura di baracche