Il fronte trincerato di Col Rosson era collegato alla linea del Col Quaternà ed entrambi proteggevano il versante nord della Val Comelico. Le testimonianze belliche sono ancora evidenti e si possono distinguere fitte reti di trincee e camminamenti presidiati da numerose postazioni militari e caverne. Singolari sono sia le caverne poste alle pendici del Col Rosson, vicino alle quali sono presenti ancora sia i resti delle murature in sasso degli avamposti, sia la cinta muraria con le feritoie per i fucilieri. In corrispondenza di Col Rosson la linea di difesa piega nettamente verso ovest scendendo in Val Digon, per collegarsi poi alla linea della Pitturina