Cappella 17 “La Trasfigurazione sul Monte Tabor”

Varallo, 1593/00/00 - 1676/00/00

La Cappella della “Trasfigurazione” è collocata su una altura forse la più elevata del Sacro Monte, già scelta per questa sacra rappresentazione dal Caimi e successivamente confermata sia dal Borromeo che dal Bescapè. È visibile nella sua non comune imponenza già da molto lontano, e nell'avvicinarsi lungo i percorsi perfettamente selciati e riquadrati in pietra si mimetizza in parte nell'offrire alla vista un pronao, sostenuto da colonne binate architravate e tirantate, di forma severa e razionale, ma più contenuto ed aggraziato in dimensioni. L'edificio, come ricorda il Langè, “... ignora volutamente qualsiasi aspetto decorativo... senza dubbio ispirato da San Carlo Borromeo…”, avendo solo un cornicione in pietra a coronamento del timpano triangolare anteriore ed una lanterna centrale cuspidata di gusto manieristico. La descrizione prosegue nel campo OSS - Osservazioni alla fine della scheda

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