La chiesa in stile barocco provinciale, ha una pianta a croce latina con transetto ridotto. L’altare maggiore, eretto negli anni 1668 – ’70 costruito in mattoni, è decorato nella parte superiore da due colonne a tortiglione in legno dorato affiancate da due statue di angeli anch’esse in legno dorato: il tutto è sormontato da una trabeazione mistilinea sovrastata da due volute che affiancano un timpano curvilineo, decorati da quattro statue di piccoli angeli. Il quadro disposto al centro dell’altare, opera del Garavoglia, raffigura la circoncisione di Cristo e risale al 1668. Due porte lignee gemelle ai lati dell’altare immettono nell’abside, esse sono sovrastate da timpani curvilinei decorati da volute che sorreggono due statue di Santi. (rf.all.3). L’abside, poligonale, articolato sullo sviluppo di cinque pareti rettilinee, è dotato di un coro sopraelevato in legno scolpito chiuso da balaustra; al disopra degli scranni, e dietro l’altare vi sono numerosi quadri, in maggioranza seicenteschi. (rf.all.4). Il presbiterio è chiuso da una balaustra in marmo rosso variegato. Un braccio del transetto ospita un altare minore interamente costruito in legno dorato e variamente scolpito, proveniente dalla chiesa della resurrezione. (rf.all.5). L’altro braccio del transetto è occupato da una nicchia del XX secolo riproducente la grotta di Lourdes. Il portale in legno è sormontato da una cantoria sopraelevata chiusa da una balaustra in legno scolpito. La copertura è costituita da una serie di volte a crociera interrotta, sorrette da pilastri quadrangolari con lesene e separate da archivolti, il tutto è decorato da affreschi a motivi floreali. (rf.all.6). I bracci del transetto, estremamente ridotti, sono coperti da due grandi archivolti. La copertura dell’abside è formata, nella parte terminale, da una serie di spicchi che si riuniscono in un rosone centrale in stucco. Nelle lunette alla base degli spicchi, vi sono cinque finestre di cui due cieche e dipinte. (rf.all.4). Altre quattro finestre si trovano ai lati dell’altare maggiore ed ai lati del portale. La facciata è ritmata da tre ordini di lesene con capitello in stucco a motivi floreali: i tre ordini sono divisi da due volute. Al centro vi è una nicchia con la statua di San Bernardino. Al centro dell’ordine mediano vi è un rosone cieco, lobato con cornici in stucco, affiancato da due nicchie con statue di santi. Al centro dell’ordine inferiore vi è il portale ligneo affiancato da due nicchie con statue di santi; ognuna delle quattro nicchie è sormontata da decorazioni in stucco a motivi floreali. (rf.all.7). La decorazione sormontate il rosone centrale racchiude la scritta: “confraternita Sancti Bernardini/circumciso Domino/devoverat/ anno 1688”. (rf.all.8). Il campanile, affiancato dall’abside, si sviluppa su un impianto quadrangolare. E’ interrotto a due terzi circa dell’altezza del cornicione rettilineo al disopra del quale quattro pilastri sorreggono un cornicione mistilineo sormontato da cupola a bulbo. I fori campanari sono parzialmente tamponati. Al di sotto del primo cornicione si legge una apertura completamente tamponata (rf.all;9)