Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista

Barge, XVIII - XVIII
  • OGGETTO chiesa-parrocchiale
  • AMBITO CULTURALE Gallo, Francesco
  • ATTRIBUZIONI Gallo Francesco (attribuito): progetto
  • NOTIZIE Si ignora quale sia stata la prima chiesa pievana di Barge e quando venne costruita, sebbene la leggenda ne attribuisca la fondazione ad Astolfo, re dei Longobardi (749 - 756). I documenti più antichi e storicamente documentati riguardanti la chiesa, si trovano nel Cartario di Staffarda e risalgono purtroppo solo alla metà del XII secolo; in un atto redatto il 4/II/1169 si legge che un certo Ottone del fu Aicardo dona un manso all'Abbazia di Staffarda: “in loco Barge, in platea Sancti Joannis”. Sulla metà del XII secolo doveva dunque già esistere quell'edificio di cui oggi unico avanzo è l'alto campanile e che dal 1170 al 1180 venne affidato da Milone di Cardano, vescovo di Torino, ai canonici regolari di Oulx (Cfr. Collino G., op. cit., Pinerolo 1908). La chiesa viene poi ricordata in documenti postumi, ma quasi sempre per via indiretta e senza precisazione alcuna di ordine tipologico. Con la metà del XIII secolo, quando il centro incominciò ad essere fortificato ed assediato, la pieve venne divisa in due: “superiore” era quella del concentrico ed “inferiore”" quella fuori del borgo. Entrambe avevano a protettore San Giovanni Battista. Rimasero divise sino al 1452. La “superiore” doveva avere allora dipinta in facciata l’immagine del Battista e all’interno una pavimentazione alquanto sconnessa, se l'11 ottobre 1459 il Comune ordina di ridipingere l’immagine “per l’antichità molto sciupata" e di ripristinare il pavimento: ordine ripetuto il 22 maggio 1460 perchè prima non eseguito. Anche il campanile viene riparato il 14 maggio 1464 (Cfr. Arch. Com.: Ordinati, vol. I). Solo sul finire del XVI secolo, da un resoconto di Mons. Peruzzi, salito a Barge il 25 settembre 1584, abbiamo precisazioni interessanti circa l'edificio antico: “aveva muri greggi, non rinzaffati di calce, meno poi arricciati, con finestre senza vetri...18 altari". Ancora più interessante è la relazione del 1623 di Mons. F. Miliet, arcivescovo di Torino; trovò la chiesa - la stessa visitata dal Peruzzi - a tre navi, con le due laterali senza volta, senza soffitto e senza pavimento. Aveva nove colonne, legate fra loro con chiavi di legno; 17 finestre, di cui solo 4 con inferriata; 3 porte; 13 altari. Accanto ad essa si ergeva un alto campanile con 5 campane del Comune (tre delle quali furono consegnate il 15 aprile 1800 al governo di Torino, che fattele fondere all'arsenale, ne usò il bronzo per armamenti). La vecchia chiesa, il 16 maggio 1728 rovinò in parte ed il Comune fu costretto a vietare, il 3 marzo 1728, di collocare nella navata di mezzo nuovi banchi . Si pensò perciò di costruirne una nuova, l'attuale, su disegno dell'arch. monregalese Francesco Gallo. L'attribuzione del progetto al Gallo è documentata oltre che dalle (continus: Allegato n.6). La relazione storica continua negli allegati della scheda cartacea
  • LOCALIZZAZIONE Barge (CN) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO piazza San Giovanni, 8, Barge (CN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100015660
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
    scheda cartacea (2)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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