ospedale civile

Saluzzo, 1719 - 1770
  • OGGETTO ospedale
  • AMBITO CULTURALE Gallo, Francesco
  • ATTRIBUZIONI Gallo, Francesco (1672 – 1750): progetto
  • NOTIZIE Le prime notizie riguardanti l'esistenza di un'opera caritativo—assistenziale nella città di Saluzzo risalgono al 1313: ubicata nella parte alta della città era gestita dalla Confraternita del Gonfalone secondo un concetto di "hospitalitas" allargato ad un'ampia utenza condiviso dalla totalità dei nosocomi medievali. Agli inizi del secolo XVIII in seguito agli Editti emanati da Vittorio Amedeo II, si faceva ormai improrogabile la decisione di sostituire gli antichi contenitori ormai obsoleti con un edificio costruito ex-novo. In proposito una patente del vescovo Morozzo data la ricognizione dei padri gesuiti Andrè Guevarre e Gaspare Raynaudi al dicembre 1717, portando alla luce il viaggio finalizzato alla diffusione degli intenti e delle linee guida da osservarsi per dare inizio alla riforma assistenziale peraltro già ben avviata nei paesi d’oltralpe e nella capitale dello State sabaudo (BIBL.1). A questo fine già nel 1717 veniva fondata la Congregazione di Carità e nell'immediato (12 settembre 1718) si acquistava un terreno "sulla via che dirigeva a Lagnasco" da destinarsi all'edificazione del nuovo ospedale atto non solo al ricovero degli infermi, ma anche al "chiudimento" de "gente mendicante oziosa e vagabunda" con "economia, ordine e metodo", in chiaro riferimento alla rigidità del regolamento interno che reggeva a partire da questi anni i nascenti ospizi di carità. La volontà di portare a compimento entro tempi brevi l'edificazione della fabbrica è testimoniata dalla velocità con cui se ne affidava l'incarico al "Sig. Ingegnere Gallo del Mondovi", che condotto il sopralluogo presso il sito prescelto dalla Congregazione, si apprestava a redigere "l'opportuno dissegno" giunto alla committenza il 16 agosto 1719 (BIBL.2). Con la medesima celerità che aveva contraddistinto le operazioni preliminari alla fondazione, si incaricava nell’immediato il capomastro Guglielmo Mella dell’apertura del cantiere, che solo qualche mese dopo poteva vantare il tracciamento della manica orientale ed un "trabucho d'alzata fuori terra tutto attorno", nel rispetto di quanto prescritto dall'architetto Francesco Gallo. A questo punto i lavori subivano una lunga battuta d'arresto per la carenza di fondi economici e, per il medesimo motivo, 1'erigendo edificio veniva messo in vendita "a pubblici incanti" e successivamente dato in affitto 4 luglio 1734 ad un certo Antonio Vassallo al prezzo di 75 lire annue. Solo negli anni Cinquanta del secolo si riapriva il cantiere grazie ad una benefica donazione del Re Carlo Emanuele II; negli anni compresi tra il 1753 ed il 1757 si portava quindi a compimento la manica di levante, precedentemente costruita e si procedeva al trasferimento dei degenti ancora ricoverati (vedi all. n. 12). La relazione storica continua negli allegati della scheda cartacea
  • LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO via Spielberg, 58, Saluzzo (CN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116495
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
    scheda cartacea (2)
    scheda cartacea (3)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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