Chiesa di S. Antonio Abate

Barge, metà XV - metà-XV
  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Nessun dato sicuro si ha sull'epoca di fondazione della chiesa in quanto non esistono documenti in merito nè all'Archivio Comunale nè in quello Parrocchiale di Barge e neppure negli archivi Vescovile di Saluzzo e Arcivescovile di Torino. Doveva tuttavia già esistere nel 1625. La chiesa viene infatti citata tra le cappelle della zona di Barge nel resoconto della visita pastorale di Mons. F. Miliet salito a Barge il 20 agosto di quell'anno. Dal documento risulta inoltre che la chiesa venne all'occasione interdetta, ma è impossibile stabilire per quanto tempo sia rimasta chiusa al culto. Non si hanno precisazioni in merito neppure nei resoconti delle visite pastorali successive. Solo con la visita apostolica di Mons. F. Luserna Rorengo di Rorà, salito a Barge il 28 settembre 1772 a consacrarvi la nuova parrocchiale di S. Giovanni Battista abbiamo notizia che la chiesa è stata nel frattempo "riabilitata" e che ha cappellano fisso come pure le cappelle della Madonna delle Grazie in loc. Mondarello e della Natività in Ripoira (Cfr. Visitatio sacelli S. Antonii Ab. in Regione dicta Gabiola, p.266). Il 1623 risulta dunque essere, dall'analisi dei documenti il “terminus ante quem” per la costruzione del sacello; è tuttavia possibile anche in mancanza di notizie sicure far risalire la fondazione della chiesa ad epoca sicuramente più antica (metà XV - inizi XVI) sia per confronti con altre chiese e cappelle della regione di Barge (S. Antonio di Torriana, Natività di Maria in Ripoira), sia dall'analisi dei caratteri stilistici e costruttivi generali (pur snaturati da interventi e rifacimenti successivi). Anche il dato storico concorda nell'affermare che il ‘400 fu per Barge un secolo di intensa attività edilizia, sia pubblica che privata e di stabilità economica e politica. La notevole attività edilizia può aver favorito la costruzione di chiesa e cappelle decentrate e in località extra urbana collegate alla nascita delle borgate rurali. L'osservazione delle strutture indica un'unica fase per la cappella, mentre in epoche successive, ma imprecisate, vennero addossate a Nord dell'aula longitudinale il campanile ed i vani adibiti a sacrestia e a canonica. Il tessuto murarie dei tre corpi non indica infatti contemporaneità di esecuzione, sebbene le strutture della canonica sembrino poggiare su fondazioni più antiche. Il campanile denota invece tre fasi costruttive successive: la prima limitata al blocco inferiore (pietra), la seconda ai due blocchi mediani (pietra e mattone), la terza alla cella campanaria (mattoni). E’ probabile che anche il portico sia stato aggiunto in epoca posteriore alla costruzione del sacello, secondo un'abitudine ricorrente nella regione (S. Grato in Ripoira, Madonna della Rocca, S. Lucia in Gabbiola); il 1774 inciso su di una lastra di pavimentazione potrebbe essere un termine indicativo (segue Allegato n°5). La relazione storica continua negli allegati della scheda cartacea
  • LOCALIZZAZIONE Barge (CN) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO via Gabiola, 29, Barge (CN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022503
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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