pelike
Matera,
360 a.C - 340 a.C
Pittore Di Lecce 660 (attribuito)
360-340 a.C
piede cilindrico modanato, corpo globulare, collo a profilo concavo, labbro espanso a disco con orlo ribattuto, anse verticali non sormontanti a sezione ellittica
- OGGETTO pelike
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MATERIA E TECNICA
argilla/ modellatura al tornio, verniciatura
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MISURE
Altezza: 35.2 cm
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CLASSIFICAZIONE
CERAMICA A FIGURE ROSSE
- AMBITO CULTURALE Ambito Apulo
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ATTRIBUZIONI
Pittore Di Lecce 660 (attribuito): ESECUZIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- LOCALIZZAZIONE Convento delle monache di Maria Maddalena e S. Chiara (ex)
- INDIRIZZO Via Domenico Ridola, 24, Matera (MT)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Sala Magna Grecia, vetrina 7 Timmari tombe 1, 20
- NOTIZIE STORICO CRITICHE una serie di scavi condotti nell'ottobre 1902 a Timmari in un fondo di proprietà di Maria Giuseppa Cifarelli vedova Giacola portò al rinvenimento di quattro tombe, tra cui la tomba 1, il cui corredo è costituito da 33 reperti e sembra riferibile ad un inumato di sesso maschile. La datazione del contesto tombale è stata valutata tra il 360 e il 340 a.C. La pelike, attribuita al Pittore di Lecce 660, rientra nel cosiddetto "stile semplice" della fase medio-apula (370-350 a.C.), di cui l'esponente più importante è il Pittore dei Nasi Camusi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Matera (MT) - Basilicata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700215905
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0