tripode/ testa di gamba (Guidobaldi tipo 2)

SATIRO E DIONISO BAMBINO, Ercolano, ca 10 a.C - ante 79 d.C

Testa di gamba di tripode in legno con impiallacciatura in avorio, decorata con bassorilievi su tre lati e il quarto liscio, quello interno. Ci sono inoltre frammenti del rivestimento staccati e in parte ricomposti. Una placchetta sempre decorata in origine aderiva allasommità esterna, ora incollata su un supporto in celluloide. La faccia esterna ha una sagoma rettangolare, leggermente svasata alla sommità. I due laterali hanno una fascia lunga e stretta, che corrisponde alla sommità della voluta e una parte inferiore che si allarga con bordi arrotondati e sagomati. Il lato interno sopra è ad angolo retto, composto dalla sommità della voluta e ripiano orizzontale dove si nota un incastro rettangolare, in rilievo, forse per l’aggancio di un elemento, non individuato; segue una fascia liscia che si raccorda in maniera curvilinea con il fondo del reperto. Un foro circolare di piccole dimensioni si trova sul fondo. Un framm. piatto di incerta funzione, in avorio massiccio ha forma ad “L”

  • OGGETTO tripode/ testa di gamba guidobaldi tipo 2
  • MATERIA E TECNICA avorio/ a incisione
    legno/ a intaglio/ levigatura
    avorio/ a intaglio/ lisciatura
  • MISURE Lunghezza: 29.8 cm
    Spessore: 6 cm
    Larghezza: 11.6 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI/ MOBILIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta della voluta che sormonta una delle gambe ritrovate, gamba 8 (inv. 23.M453-1.472, ex rep. L 4, Guidobaldi M.P. 2019, p. 117 fig. 14.5). La voluta è conformata in una specie di “L” rovesciata, probabilmente serviva per tenere il calderone del tripode, a ora non ritrovato. La struttura interna della voluta si compone in due parti, incastrate tra loro con una sorta di cuneo e poi rivestite dalle lamine in avorio; questo dato è desunto per analogia dagli altri reperti (inv. 23.M453-1.463, 23.M453-1.464) che hanno perso il rivestimento esterno in avorio. La presenza di scene con sacrifici incruenti, temi dionisiaci e priapreschi, ha fatto supporre che questi oggetti fossero oggetti sacri, piuttosto che arredi domestici di pregio (Adorato G. 2020, pp. 345, nota 19). Priapo e Dioniso sono più volte raffigurati sui i tripodi ritrovati nel 2007 nella suntuosa Villa dei Papiri ad Ercolano. Secondo recenti teorie invece l’uso di questi oggetti è di tipo domestico, adoperati in particolari occasioni, in banchetti all’aperto; con la specifica volontà da parte del proprietario di questa villa di richiedere la protezione di divinità raffigurate (Adorato G. 2020, pp. 354)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925836
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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