tripode/ gamba (Guidobaldi tipo 2)
Ercolano,
ca 10 a.C - ante 79 d.C
Gamba di tripode ligneo impiallacciata in avorio. Verso l’estremità inferiore della gamba, attraverso un incavo rettangolare, s’innestano due traversine curvilinee che sono parte di un anello di collegamento fra le gambe del mobile. Esse s’inseriscono negli incavi con un sistema d’incastro a “L” in leggero sottosquadro. La gamba è fratturata nella parte superiore, ugualmente le traversine sono lacunose sui lati corti. La gamba sul lato posteriore è bombata, piatta sui restanti tre lati. La parte terminale della struttura termina in perno rettangolare. Quest’ultimo s’inserisce nella base a forma di piede zoomorfo, qui assente. Specie arborea frassino (Fraxinus excelsior – analisi cnr - invalsa)
- OGGETTO tripode/ gamba guidobaldi tipo 2
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MATERIA E TECNICA
avorio/ a intaglio/ lisciatura
legno/ a intaglio/ levigatura
avorio/ a incisione
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MISURE
Lunghezza: 64.2 cm
Spessore: 6 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI/ MOBILIA
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I reperti appartengono ai resti di prestigiosi mobili lignei con impiallacciatura in lamine d’avorio riportati in luce durante le campagne di scavo nella Villa dei Papiri ad Ercolano, nel settore “D”, sul lato orientale dell’ambiente vpso, Terrazza Inferiore prospiciente il mare, precisamente nell’ambiente definito “Aula monumentale - a”. Una parte della villa già abbandonata negli ultimi anni di vita della città per l'innalzamento del mare, con segni di lavori in corso nel momento dell’eruzione del Vesuvio e composta oltre che dalla terrazza da una serie di strutture: la piscina, la discesa a mare con gradinate e rampa(b-c-d-e-f -Guidobaldi M. P. 2019, pp. 114-115 bibliografia precedente). I reperti in parte recuperati mediante un attento microscavo di due pani di terra hanno portato alla luce almeno 8 elementi lignei significativi, oltre i frammenti e sono pertinenti a 3 tripodi (tipo 2) e 2 tavolini (tipo 1) (Guidobaldi M.P. 2022, p. 39 ss). Il reperto in esame mostra come doveva essere la struttura delle gambe di questi tripodi: alte circa 89 cm, sulla sommità delle volute un bacino, non ritrovato e piedi a forma di zampe feline. La zampa nella parte posteriore era provvista di un incavo rettangolare, per alloggio del perno della gamba che sorreggeva. Un confronto di questo tipo di assemblaggio si osserva nel reperto 23.M453-1.474. Dai piedi del tripode, nella parte interna partivano tre aste lisce, disposte a raggiera e che si raccordano in un perno centrale (ipotesi ricostruttiva Guidobaldi M. P. 2019, fig. 14.9, p. 119). Le due traversine decorate e circolari con ca 47 cm di diametro erano poste a 27 cm di distanza eservivano a garantire la stabilità dell’oggetto (Guidobaldi M. P. 2019, pp. 118). ). I tripodi ricordano quelli in marmo del Colosseo e quello dipinto in una “Pictura excisa” inserita in un telaio ligneo dal piano superiore della Bottega V, 17-18 di Ercolano e raffigurante Amorini intenti a ornare un tripode presso un santuario di Apollo (Guidobaldi M.P.2010, figg.19-20, INV. 77872)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925831
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0