macina (asinaria)

Ercolano, ca 1 d.C - ante 79 d.C

Macina asinaria in pietra lavica, costituita da una parte inferiore fissa (meta), cilindrica con la sommità conica e da una parte superiore mobile (catillus) a forma di clessidra. Qui sono presenti dei fori quadrangolari nei quali erano inseriti gli elementi lignei che servivano a farla ruotare, fissati mediante perni in ferro. La meta è, inoltre, inserita in un bancone circolare in muratura

  • OGGETTO macina asinaria
  • MATERIA E TECNICA pietra lavica/ scalpellatura
  • MISURE Diametro: 89 cm
    Altezza: 116 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ AGRICOLTURA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Ercolano, Pistrunum Or. II, 1 A
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per facilitare le operazioni agricole e soprattutto quelle di trasformazione dei prodotti venivano utilizzate attrezzature, talvolta complesse, che una lunga tradizione aveva affinato e migliorato con il volgere del tempo. In particolare, per la produzione del pane e per facilitare le operazioni di molitura era stata introdotta la macina asinaria. Quest'ultima è chiamata anche "pompeiana" perchè ben documentata nei mulini- panifici di Pompei. Veniva messa in funzione grazie alla forza dell'uomo o di un equino (Catone, De Re Rustica, X) i quali spingevano il braccio della macina e facevano ruotare il catillus sulla meta. Il cereale veniva così macinato e la farina si depositava sul bancone circolare in muratura su ci poggiava la meta. Per il funzionamento di questa macina si veda: Stefani 2002, p. 51
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925171
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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