casseruola (Carandini VIII)
Ercolano,
post 50 d.C - ante 79 d.C
Labbro everso con orlo arrotondato, distinto, tramite una risega, dalla vasca poco profonda a profilo convesso, alquanto compresso terminate in un fondo piano con piede ad anello lungo il limite esterno; immediatamente sotto il labbro si diparte il manico orizzontale, piatto, con terminazione a semicerchio e tre fori
- OGGETTO casseruola carandini viii
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a cera persa
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MISURE
Altezza: 5.6 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una tipologia non presa in considerazione dalla Tassinari ma di cui il Carandini, non distinguendo però in base al diverso tipo di traforo, individua a Pompei una trentina di esemplari. Tra le casseruole bronzee è il tipo che maggiormente tenta di riprodurre la suppellettile argentea, tanto che diversi esemplari avevano una sottile argentatura, ma se ne differenzia per la mancanza della ricca decorazione sul manico. La produzione, dalla metà del I d.C. proseguirà fino alla metà del II secolo e troverà favore sia in ambito gallico che nelle province nord occidentali dell’Impero
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500430737
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0