casseruola (Tassinari G 5200)
Ercolano,
post 50 d.C - ante 79 d.C
Labbro everso ed ingrossato dall'orlo arrotondato, vasca poco profonda a pareti cilindriche rastremate e arrotondate verso il basso, fondo lievemente convesso sul lato interno, apode; dall’orlo si diparte il manico dritto, piatto che si allarga verso la terminazione ad estremità rettilinea con tre fori
- OGGETTO casseruola tassinari g 5200
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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MISURE
Diametro: 11 cm
Altezza: 6.2 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il recipiente, che ha tutte le caratteristiche morfologiche delle casseruole che la Tassinari riunisce nella specie G 5200, nell'ambito della suddivisione del Carandini rientra nel gruppo IX in cui lo studioso associa casseruole, colatoi, attingitoi e mestoli caratterizzati dal manico traforato terminante in linea retta, ponendo l’inizio della produzione nella seconda metà del I secolo d.C. e indicandone il protrarsi fino alla metà del II d.C. Si tratta di forme che ritroviamo nelle province nord-occidentali dell’Impero e di cui saranno prodotte imitazioni galliche. Come evidenzia la Stefani, la funzione per questo genere di recipienti, sia pur molto diffuso e studiato, resta incerta spaziando da un utilizzo nell’ambito dei banchetti a strumenti per misurare liquidi ed aridi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO "In una cassa di legno carbonizzato" (Diari Maiuri)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001380
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
2021
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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