balsamario
Ercolano,
ca 1 d.C - 79 d.C
Orlo estroflesso ed ingrossato e breve collo troncoconico. Corpo ovoidale allungato e fondo piatto. Alabastro bianco opaco con sfumature e venature grigio-nere
- OGGETTO balsamario
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MATERIA E TECNICA
alabastro/ scalpellatura /levigatura
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MISURE
Diametro: 2.4 cm
Altezza: 11.5 cm
Spessore: 0.7 cm
Larghezza: 8 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I balsamari in alabastro (alabastra) garantivano un'ottima conservazione degli unguenti e furono molto apprezzati in epoca romana soprattutto nel I sec. d.C. Esemplari simili sono stati ritrovati a Pompei, Volterra, Lucera, Atene e Cipro. La materia prima proveniva principalmente dall'Egitto e, essendo molto costosi, furono sostituiti in età imperiale da balsami in vetro soffiato, più facilmente reperibili ed economicamente più convenienti
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500065119
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
2021
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0